Prato, confermate le condanne per la cameriera sfregiata su ordine dell’ex fidanzato
Nove anni di reclusione a Emiliano Laurini, pene più lievi per gli altri due imputati
PRATO. Sono state confermate in appello le condanne inflitte in primo grado ai tre imputati accusati dell’aggressione a Martina Mucci, la cameriera pratese che la sera del 21 febbraio 2023 fu sfregiata mentre rientrava a casa dopo il lavoro. Emiliano Laurini, l’ex fidanzato considerato il mandante della spedizione punitiva, è stato condannato a 9 anni; Kevin Mingoia, uno dei due esecutori materiali, a 6 anni e 8 mesi; Mattia Schininà, indicato come intermediario tra Laurini e Schininà, è stato condannato a 4 anni. In un separato giudizio il secondo esecutore materiale, Gianluca Roselli, minorenne all’epoca dei fatti e ora maggiorenne, ha ottenuto la messa alla prova, cioè non è finito in carcere, anche grazie alla sua collaborazione, e terminato il periodo di prova vedrà estinguersi il reato.