L’incidente
Addio a Vasco Fanti, l’imprenditore che fece rivivere la storia di Montemurlo
Storico volto del tessile, appassionato di storia locale, legatissimo alla sua comunità: curò con amore la Villa di Galceto e lasciò un segno profondo nella parrocchia di Bagnolo
MONTEMURLO. È scomparso all’età di 96 anni (ne avrebbe compiuti 97 il 14 giugno) dopo una lunga malattia, l’imprenditore tessile montemurlese Vasco Fanti. Molto conosciuto sul territorio, Fanti ha gestito per molti anni un lanificio e si è occupato della ristrutturazione del suggestivo complesso immobiliare Il Borghetto di Bagnolo.
« Il lavoro – come ricorda la nipote Sara, interpretando il pensiero di tutti i figli- è stato il centro della sua vita. Pur essendo di origini pratesi, amava tanto Montemurlo e in particolare la Villa di Galceto dove risiedeva con la moglie. Per lui era il suo gioiello e la curava con dedizione. Il nonno era un uomo determinato, al quale però piaceva anche divertirsi ed è stato un grande ballerino». Il 19 marzo del 2014, proprio grazie alla grande passione di Vasco Fanti per la storia della Villa di Galceto e del territorio, a Montemurlo fece tappa la manifestazione, voluta dal consolato russo in Italia, “Russia – Italia. Svolte del destino del conte A. A. Zakrevskij” e all’esterno del chiesino di Santa Maria Maddalena De’ Pazzi fu affissa una lapide commemorativa del conte Zakrevskij e della sua famiglia; le spoglie dello statista russo infatti riposarono a lungo proprio nel chiesino di Bagnolo prima di essere traslate al cimitero comunale di Rocca. Zakrevskij arrivò a Villa di Galceto nel 1863, in fuga dal clamore della vita politica e sociale di Mosca, e qui scelse di risiedere a lungo. Alla storia Vasco Fanti volle dedicare una pubblicazione, corredata da numerose foto d’epoca e contattò personalmente gli eredi della famiglia Zakrevskij- Drutskoj che furono invitati a visitare la villa di Galceto.
Vasco Fanti si è molto impegnato anche per la parrocchia di Bagnolo, che ha sostenuto concretamente nelle sue esigenze:v«Con Vasco Fanti avevamo un ottimo rapporto di stima e amicizia – dice il sindaco Simone Calamai – Vasco era molto legato a Montemurlo e ha fatto tanto per la parrocchia di Santa Maria Maddalena De’ Pazzi, alla quale era molto affezionato. A nome dell’amministrazione comunale di Montemurlo e di tutta la comunità, mi stringo in segno di cordoglio ai figli di Vasco, ai nipoti e a tutta la sua famiglia».
Anche la parrocchia di Bagnolo, attraverso le parole di Don Gildas, ricorda Vasco Fanti in un post sui social :È stata una persona che si è data tanto da fare per la creazione della nostra parrocchia, per tutte le belle cose che ci ha lasciato in dono: i personaggi del presepe, il mosaico sul portale della Chiesa .Lo ricordiamo per la sua assidua e costante presenza, con la moglie, alle sante messe finché la salute glielo ha permesso»