Prato, controlli nelle aziende cinesi: un lavoratore su tre è senza contratto
Il bilancio della squadra interforze coordinata dalla Prefettura: multe per 160.000 euro
PRATO. Dodici clandestini su 95 lavoratori controllati. E’ il bilancio dei controlli eseguiti nel mese di maggio dalla squadra interforze coordinata dalla Prefettura nelle aziende, prevalentemente cinesi. A maggio, spiega la Prefettura, sono stati eseguiti accessi in 5 aziende, a seguito dei quali sono stati identificati complessivamente 95 lavoratori, tra cui 12 presenti sul territorio nazionale senza titolo di soggiorno. I 5 i titolari sono stati deferiti per l’impiego della manodopera clandestina.
Tutte e cinque le attività sono state sospese per l’impiego di 29 lavoratori risultati assunti senza regolare contratto.
In tutte le ditte in questione sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in materia di gestione dei rifiuti e in materia antincendio, nonché condizioni igienico sanitarie carenti. In relazione alle violazioni rilevate sono state comminate sanzioni pecuniarie per una cifra complessiva che sfiora i 160.000 euro. Le attività sospese dall’inizio dell’anno sono 16 e la somma delle sanzioni fin qui irrogate nello stesso periodo ammonta a circa mezzo milione di euro.