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Il caso

Prato, protestano i residenti di via Fonda di Iolo: «Prima erano buche, ora sono crateri»


	Una buca in via Fonda a Iolo
Una buca in via Fonda a Iolo

Da quasi due anni sollecitano il Comune per la manutenzione della strada

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PRATO. I residenti di via Fonda di Iolo aspettano da quasi due anni che il Comune metta a posto la strada.

In una lettera aperta i residenti intendono ribadire il loro disagio più volte segnalato sia a Comune sia a Consiag Servizi Comuni. La prima segnalazione da parte dei residenti al Comune risale a marzo 2023 con relative foto di una piccola buca destinata a diventare ciò che è attualmente, con accanto una notevole toppa a dimostrazione che nel tempo la strada è stata più volte oggetto di riparazione. A questa prima richiesta il Comune ha risposto con mail in data 21 marzo 2023 che «l'intervento sarebbe stato inserito nel programma di manutenzione in base a priorità acquisite». Purtroppo, dicono i residenti, non c'è stato nessun intervento. A seguito poi dell'alluvione di novembre 2023 naturalmente la buca di si è ampliata pertanto i residenti, dato che è l'unica strada per raggiungere le loro abitazioni, dal 17 settembre 2024 ad oggi hanno ripetutamente sollecitato la prima richiesta di marzo 2023 con relative foto dello stato delle buche che sono diventate vere e propri crateri ottenendo la risposta dell'anno precedente con aggiunta che «trattandosi di manutenzione straordinaria deve essere eseguita con l’impiego di macchinari e risorse molto più consistenti» (naturalmente da ordinaria la manutenzione è diventata straordinaria perché il tempo trascorso ha peggiorato tutto il tratto stradale). I residenti fanno inoltre presente che la strada non solo è stretta e molto frequentata anche da ciclisti in quanto conduce alla pista ciclabile, ma è anche confinante sul lato opposto delle buche da un fosso, e durante le giornate di pioggia il tutto diventa un letto d'acqua impossibile da percorrere sia a piedi sia con altri mezzi perché è impossibile distinguere il bordo della strada e dei crateri. Inoltre è transitata dai portalettere e dagli operatori di Alia per la raccolta rifiuti. Pertanto i cittadini chiedono con urgenza all’Amministrazione comunale non più risposte scritte ma «fatti concreti». 

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