Prato, arrestato dai carabinieri dopo una “spaccata” in pizzeria
In manette un uomo italiano di 46 anni senza fissa dimora: stava rubando casse di bottiglie in via Montalese
PRATO. Un uomo di 46 anni, di nazionalità italiana e senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri nella tarda serata dello scorso 5 gennaio perché sorpreso a rubare all’interno di una pizzeria di Montalese, dove era entrato spaccando la vetrina con uno tombino preso dalla strada.
A dare l’allarme è stato un residente che si è affacciato dopo aver sentito il rumore dei vetri infranti e ha chiamato il 112. Il testimone è rimasto costantemente in contatto con la centrale operativa e ha di fatto “guidato” i carabinieri all’arresto del ladro. Quest’ultimo è stato visto dai carabinieri mentre usciva dalla pizzeria con una cassa di birra, che ha messo in un piccolo bidone dell’immondizia, usato come carrello. Alla vista dei militari, il quarantaseienne ha tentato di nascondersi ma ormai era troppo tardi ed è stato bloccato. I carabinieri hanno poi accertato che aveva già preso dalla pizzeria altre casse di alcolici, per un valore di alcune centinaia di euro, che sono state riconsegnate al titolare del locale. Ben più ingenti i danni provocati alla vetrata. Il ladro ha usato un tombino per romperla, ma si è anche ferito a una mano ed è stato medicato. Il giorno seguente è comparso davanti al giudice che ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere (anche perché, come detto, risulta essere senza fissa dimora).
La Procura, nel dare la notizia dell’arresto, ha voluto sottolineare l’importanza della tempestività delle chiamate alle forze dell’ordine da parte di chi si trovi ad assistere a un reato. Solo così è possibile arrivare a un arresto, come in questo caso.
Sono state numerose, dalla metà di dicembre e fino a primi giorni dell’anno le “spaccate” ai danni di esercizi commerciali e auto in sosta che si sono verificate a Prato e nel resto della provincia. L’arresto del quarantaseienne potrebbe contribuire a frenare il fenomeno, anche perché di solito che fa le “spaccate” è un ladro seriale. Sono in corso indagini per capire se l’arrestato può essere stato responsabile di altri episodi.