Sos sicurezza

Prato, paura in via Valentini: accoltellato in pieno giorno, in fuga l’aggressore

Sulla aggressione sono in corso le indagini dei carabinieri
Sulla aggressione sono in corso le indagini dei carabinieri

Un cinquantenne è stato colpito al petto e si è accasciato sul marciapiede

23 maggio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





PRATO. Attimi di paura ieri mattina in via Valentini, dove un uomo di 50 anni si è accasciato sul marciapiede con gli indumenti imbrattati di sangue. I primi a soccorrerlo hanno visto che aveva una ferita al petto, evidentemente una o più coltellate, ed è scattato l’allarme. La centrale del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza col medico a bordo, mentre venivano allertati anche i carabinieri.

Il ferito, un uomo di nazionalità marocchina, è stato stabilizzato sul posto e poi subito trasferito in codice rosso all’ospedale Santo Stefano, dove i medici si sono riservati la prognosi, anche se non sarebbe in pericolo di vita.

Nel frattempo i carabinieri stavano cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di una lite, per motivi ancora in fase di accertamento, tra senzatetto.

Il cinquantenne ferito è stato soccorso in via Valentini, ma secondo i carabinieri l’aggressione potrebbe essere avvenuta da un’altra parte, probabilmente sul retro dei palazzi che costeggiano la strada, nella zona di via Pisano, dove spesso chi non ha una casa staziona negli androni dei palazzi. Qualche giorno fa c’è stata la protesta di un residente di via Torelli che si lamentava per un bivacco di senzatetto all’ingresso dello stabile, ma nessuno è stato allontanato con la forza perché si tratta di un’area privata.

Sul posto i carabinieri non hanno trovato alcuna traccia dell’aggressore e tantomeno dell’arma usata per ferire il cinquantenne. A giudicare dalle ferite sembrerebbe un coltello con una lama non troppo lunga, col quale difficilmente si possono infliggere ferite mortali.

Dopo aver raccolto le testimonianze sul posto, i carabinieri sono andati in ospedale per parlare col ferito, ma finora il cinquantenne non è stato di grande aiuto perché è ancora in stato confusionale. Solo lui (o le telecamere della zona) potranno chiarire chi è stato ad aggredirlo e per quale motivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano

Lividi sospetti sul corpo e sul volto: ecco perché è indagato per l’omicidio della madre

di Massimo Donati
Le iniziative