Il Tirreno

Prato

tribunale 

Pedone investito da un’auto Disposto maxi-risarcimento

Pedone investito da un’auto Disposto maxi-risarcimento

Il giudice accorda danni per oltre 300.000 euro a favore di un commerciante di bevande che fu travolto da una vettura in via Roma all’altezza delle Fontanelle

2 MINUTI DI LETTURA





prato

Il giudice civile Giulia Simoni ha disposto un maxi-risarcimento a favore di un uomo che nella primavera di sette anni fa fu investito da un’auto mentre attraversava via Roma in prossimità dell’incrocio con via del Palasaccio.

Al termine di una causa civile che è durata cinque anni il pedone, assistito dagli avvocati dello studio Calzolai, si è visto riconoscere un risarcimento complessivo di 322.000 euro, che sarà versato dall’assicurazione del conducente dell’auto che lo ha investito.

La causa ha avuto origine da un incidente stradale di cui le cronache non si erano occupate. Sembrava uno dei tanti investimenti di pedone che negli anni si sono verificati lungo via Roma, una delle strade più trafficate di Prato, ma le conseguenze per il pedone sono state abbastanza serie: frattura del femore ed ernia discale, con una prognosi iniziale di un paio di mesi.

In realtà non ci furono solo le conseguenze sulla sua salute personale, ma anche sul lavoro. Il pedone infatti è un commerciante di bevande al dettaglio e la sua attività, secondo quanto sostenuto da lui stesso e dai suoi avvocati, ha risentito pesantemente della sua ridotta capacità lavorativa nei mesi immediatamente seguenti all’incidente. Tesi contestata dai legali della compagnia assicuratrice, che hanno provato a sostenere che una parte di responsabilità dell’incidente fu anche del pedone e che comunque i danni alla sua attività economica sono stati esagerati. Il giudice Giulia Simoni, invece, ha accolto in gran parte la tesi degli avvocati del ferito e ha ordinato un risarcimento di 246.000 euro per danno non patrimoniale, al quale si vanno ad aggiungere 69.000 euro per la riduzione della capacità lavorativa e altri 6.000 euro per il danno patrimoniale.

L’incidente si verificò alle 15 del 4 maggio 2013. Il pedone aveva appena parcheggiato la sua auto in via Roma e si stava avviando lungo la strada quando fu travolto da un’Opel Astra che si era appena immessa in via Roma dopo essersi fermata allo stop di via del Palasaccio. —

Primo piano
La tragedia

Grosseto, muore nello schianto in auto contro un albero: era in macchina col figlio. La vittima è un imprenditore

di Matteo Scardigli