Il Tirreno

Prato

Il corteo delle polemiche

La “Marcia della libertà” dovrà fermarsi in piazza San Marco

Alessandro Formichella
Una manifestazione dei Si Cobas (foto d'archivio)
Una manifestazione dei Si Cobas (foto d'archivio)

Corteo limitato a 400 metri per la manifestazione organizzata dai Si Cobas. Intanto si amplia la schiera dei manifestanti. Le limitazioni al traffico e le deviazioni

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PRATO. Si snoderà da piazza della Stazione fino a piazza San Marco, poco più di 400 metri, il corteo previsto per oggi pomeriggio, sabato 18, e organizzato dal sindacato Si Cobas Firenze-Prato contro i decreti sulla sicurezza dell’ex Ministro Salvini e per manifestare contro le 21 sanzioni amministrative sugli operai in sciopero della tintoria Superlativa di Prato, avvenuto lo scorso 16 ottobre. Reato: sciopero con blocco stradale. Il coordinamento sulla sicurezza e l’ordine pubblico, riunitosi ieri in Prefettura, con la conferma poi ieri sera del questore di Prato, Alessio Cesareo, ha tenuto il pugno duro; niente percorso allungato, né chiusura del corteo in piazza delle Carceri.

Oggi, a partire dalle 16 la concentrazione dei manifestanti sarà in piazza della Stazione centrale per arrivare poco dopo in piazza San Marco, la piazza col “buco” per i pratesi, all’ombra dell’opera di Henry Moore. Ieri pomeriggio una delegazione con presenti i sindacalisti di Si Cobas, i consiglieri regionali Tommaso Fattori e Serena Spinelli e altri consiglieri comunali di alcuni comuni toscani, hanno incontrato il Questore di Prato, rinnovando la richiesta di avere un percorso più lungo e con arrivo nel centro storico della città. Il questore Cesareo ha di nuovo negato questa possibilità.

Ma, intanto, la manifestazione, nata in un primo momento contro le sanzioni di 4.000 euro comminate a 21 operai in sciopero della Superlativa, sta diventando una protesta politica contro «la limitazione delle libertà democratiche», ha detto ieri sera Luca Toscano del sindacato Si Cobas, dopo l’incontro in Questura. «Pensiamo che il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, abbia influito molto su questa scelta di alleggerire la visibilità del corteo, bloccandoci in piazza San Marco. A Prato, dobbiamo aprire gli occhi sullo sfruttamento del lavoro che c’è, ma sembra che qualcuno non lo voglia».

Alla manifestazione non aderiscono né la Cgil pratese né il Partito Democratico, mentre altre cinquanta sigle, fra associazioni laiche e cattoliche oltre ad alcuni partiti politici di sinistra, hanno firmato l’iniziativa e fra queste anche la Rsu Cgil della Piaggio di Pontedera. Stessa cosa per le Sardine pratesi, che saranno nel corteo. Appuntamenti dei manifestanti per arrivare a Prato in treno sono stati organizzati a Firenze e a Pisa. Mobilitate anche le comunità straniere, pakistane e non solo, della Toscana che saranno alla manifestazione. Difficile la previsione sul numero dei partecipanti, anche se i Si Cobas prevedono alcune migliaia di persone. «Non possiamo chiudere gli occhi difronte a queste situazioni e a forme di schiavismo sul lavoro che a Prato ci sono. Il mio partito, il Pd, deve aprire una riflessione vera e intervenire con maggiore decisione», ha detto Mauro Lorenzini, ex sindaco di Montemurlo ed ex sindacalista Cgil. Intanto, nel pomeriggio di oggi verrà modificata la viabilità nel centro di Prato.

IL TRAFFICO

in occasione della manifestazione indetta dal Si Cobas, nella fascia oraria compresa tra le ore 15 e le 20 in via Frascati, all'incrocio con via Carbonaia direzione obbligatoria a sinistra verso via Carbonaia e divieto di transito verso via del Ceppo Vecchio/viale Piave e in via Dante allo sbocco in piazza Santa Maria delle Carceri direzione obbligatoria a sinistra verso via San Bonaventura.

Il traffico della direttrice via Frascati-via del Ceppo Vecchio-viale Piave sarà autorizzato al transito nella ZTL "B" 7:30-18:30 con i seguenti itinerari:

- via Carbonaia, via Silvestri, piazza del Collegio, via Cicognini, via del Pellegrino, via Santa Caterina, piazza Cardinale Niccolò, tratto di collegamento tra Corso Savonarola e via Dolce de' Mazzamuti, via della Misericordia, Porta Leone;

- via San Bonaventura, piazza San Francesco, via Rinaldesca, via degli Alberti, via Banchelli, via Guasti, via Convenevole da Prato, via del Seminario.


 

 

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