Prato, gelati d’una volta: grazie ad un’antica ricetta torna la “crema pratese”
Il gusto, creato dalla gelateria del Corso, riprende la “composta”: tra gli ingredienti cannella, vaniglia, variegato di cioccolato fondente con sbriciolatura di marron glacè e mandorle tostate
PRATO. Una ricetta antica scovata sul sito “PratoArteStoria”, delizia per il palato dei nostri nonni. Che però in questo caso ha stuzzicato la fantasia di due giovani maestri gelatieri, titolari di una gelateria in corso Mazzoni. C’era una volta la composta di crema pratese, quella con la cioccolata fondente, i marroni canditi e mandorle tostate su una base di crema inglese.
Emanuele ed Enrico Brogi, titolari della gelateria del Corso, l’hanno rivisitata facendone un gusto di gelato tutto “made in Prato”. Così la tradizione pratese rivive anche nei sapori del gelato più genuino, un goloso omaggio ai dolci antichi del nostro territorio. Nella versione gelato della composta, ribattezzata “crema pratese”, gli ingredienti utilizzati sono cannella, vaniglia, variegato di cioccolato fondente con sbriciolatura di marron glacé e mandorle tostate. Il risultato? Un sapore più robusto rispetto alla crema normale. Le prime quantità di gelato sono andate a ruba, con una produzione di ben 13 chili nel giro di quattro giorni.
«La ricetta desta tanta curiosità tra i clienti, soprattutto per il richiamo alla pratesità – sottolineano i fratelli Brogi -. Un connubio di saperi che fonde l’aromatività del fondente, la morbidezza del marron glacé, lo speziato della cannella e l’amarognolo della mandorla». Il nuovo gusto sarà presentato giovedì 10 aprile all’oratorio di San Niccolò alle 20 per “Tavola dolce tavola”, evento benefico di “Round Table 61” con degustazioni di maestri pasticceri, gelatieri e cioccolatieri: oltre alla gelateria Del Corso saranno presenti il maestro cioccolatiere Catinari, le pasticcerie Victory (Montemurlo) e Guastini.