Il Tirreno

Pontedera

Il caso nel big match

Pontedera, è gol con l’Entella: palla oltre la linea. Ma l’arbitro dice di no

di Tommaso Silvi

	Martinelli, primo giocatore da destra nella foto in maglia scura vicino alla porta, ha appena spinto la palla in gol: la mano del portiere dell'Entella, Borra, come si vede nel cerchio rosso, intercetta la sfera quando ormai ha oltrepassato la linea (Immagini Eleven Sports Network) 
Martinelli, primo giocatore da destra nella foto in maglia scura vicino alla porta, ha appena spinto la palla in gol: la mano del portiere dell'Entella, Borra, come si vede nel cerchio rosso, intercetta la sfera quando ormai ha oltrepassato la linea (Immagini Eleven Sports Network) 

Nella super sfida in casa della capolista del girone B di Serie C, i granata passano in vantaggio dopo un quarto d’ora. Lo dicono le immagini. Ma il direttore di gara non assegna la rete e la Virtus trova il successo per 1-0 allo scadere

02 aprile 2023
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PONTEDERA. Il Pontedera segna. La palla entra e il portiere la respinge fuori dalla porta quando ormai ha oltrepassato la linea. È gol, ma l’arbitro non fischia e la partita prosegue tra le proteste dei granata. C’è un’immagine che lo conferma. Non è una foto di “qualità”, ma si vede ciò che è importante vedere e quindi diventa addirittura una prova.

La prova che al minuto 15 e 45 secondi del primo tempo il Pontedera era passato in vantaggio in casa dell’Entella. Per capirci, in casa di una squadra chenel proprio stadio ha perso due sole partite in campionato e che ora è in testa alla classifica insieme alla Reggiana a rincorrere la Serie B. Una vera super potenza della Serie C. Che alla fine - sabato 1 aprile - ha battuto il Pontedera 1-0 con una rete segnata a un paio di minuto dal novantesimo.

Due cose non si discutono: la straordinaria forza della Virtus Entella, che è in uno stato di forma fantasmagorico e viaggia a mille all’ora con tanti giocatori che in Serie C sono quasi un lusso. E la partita stratosferica del Pontedera, che ha messo alle corde l’Entella più di una volta nell’arco dei 95 minuti totali di match.

Ma è evidente anche il gol non assegnato al Pontedera, che in una sfida tiratissima e super equilibrata era riuscito a segnare per primo. Mettere la testa avanti, in queste gare, spesso risulta decisivo. Le classiche partite in cui chi segna per primo vince, si dice nel dialetto popolare del pallone.

Il gol (non dato) del Pontedera arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo dal settore destro di attacco. Batte Ladinetti, che gioca corto per Ianesi, che a sua volta tocca il pallone alla propria sinistra per servire a breve distanza Benedetti. Parte un cross nell’area dell’Entella, il “gigante” difensore centrale del Pontedera, Marcandalli, colpisce di testa per mettere in rete. Miracolo di Borra, portiere dell’Entella, che allontana la sfera con la mano proprio sulla linea di porta. A due passi, però, c’è un altro giocatore del Pontedera, Martinelli, che arriva in scivolata e spinge il pallone verso il gol. Borra para ancora, ma stavolta il suo guantone intercetta la palla quando questa è oltre la linea di porta: è gol, c’è poco da inventare. Parlano le immagini. L’arbitro però dice di proseguire il gioco e l’Entella si salva.

Riguardando l’azione al rallentatore - grazie alle riprese di Eleven Sports Network - è possibile “cogliere l’attimo decisivo”. Si vede la sagoma del pallone leggermente coperta in prospettiva dalla gamba di un giocatore dell’Entella. Si vede benissimo, invece, la linea di porta. Che è perfettamente “pulita”. Se il pallone non l’avesse superata, sulla linea si vedrebbe anche la sfera. Che invece è totalmente dentro la porta. Sia chiaro, la malafede non abita qua. Il punto non è pensare che al Pontedera sia stato tolto un gol regolare volontariamente, ci mancherebbe altro. Ma sicuramente c’è stata una disattenzione dell’arbitro. E pure del guardalinee, che in quel tipo di azione dovrebbe stare in linea con la linea di porta. Nelle migliori condizioni per valutare un “gol fantasma”. Dalle immagini non si vede la posizione esatta dell’assistente arbitrale. Si vede, invece, il pallone che entra in porta.

Lo dice anche uno che dalla polemica sta sempre a grande distanza: l’allenatore del Pontedera, Max Canzi, che a fine partita, dopo aver fatto i complimenti all’Entella e aver riconosciuto la forza di un avversario da applausi, fa notare che «un gol lo avevamo fatto. E non è una mia opinione, la palla è dentro». Il Pontedera, comunque, nonostante la sconfitta ha ottenuto la certezza di giocare i playoff per la Serie B. Ora tre finali per ottenere il miglior piazzamento possibile in campionato, da sfruttare proprio negli spareggi promozione. I granata sono settimi, ma la matematica dice che possono ancora puntare al quarto posto. I pontederesi, con una squadra così, hanno pieno diritto di sognare davvero. L’appuntamento è per giovedì 6 aprile alle 20,30 al Mannucci: Pontedera-Montevarchi.

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