Pontedera, Pd nella tempesta: Sonia Luca ufficialmente esclusa dalle regionali – Autosospensioni e dimissioni di massa
L’assessora è fuori dalla corsa elettorale: «Una decisione inspiegabile, un colpo di mano»
PONTEDERA. La corsa di Sonia Luca verso il consiglio regionale si è interrotta bruscamente nella tarda serata di giovedì 11 settembre. La conferma è arrivata direttamente dai vertici nazionali del partito, che hanno comunicato ufficialmente lo stop alla candidatura. Malgrado la lista presenti sette nomi e uno spazio ancora libero riservato a una donna, l’ingresso di Luca non è stato accolto. Secondo quanto trapela da fonti interne al Pd locale, non sono bastati i ripetuti contatti tra Pontedera, Pisa, Firenze e Roma per trovare un accordo condiviso. Le ore frenetiche di messaggi e telefonate non hanno prodotto l’esito sperato, e la candidatura si è definitivamente arenata.
Le reazioni nel partito
La decisione ha avuto conseguenze immediate e pesanti: la direzione dem di Pontedera si è autosospesa, così come gli amministratori e i consiglieri comunali iscritti al Pd. Anche il sindaco, Matteo Franconi, ha deciso di seguire la stessa linea, insieme alla maggioranza degli iscritti. Le stesse fonti dem sottolineano che lo stato di sospensione rimarrà fino al 19 settembre, quando a Pontedera arriverà il responsabile organizzativo nazionale Igor Taruffi, atteso per fornire spiegazioni dirette a iscritti e militanti. Fino ad allora, prevalgono amarezza e smarrimento tra la base: «La delusione è profonda, molti dirigenti e sostenitori faticano a comprendere questa scelta», spiegano dal partito locale. Non è servita dunque la visita di Eugenio Giani nella serata di mercoledì 10 settembre all’assemblea organizzata d’urgenza al circolo de Il Romito.
La posizione della sezione Bertelli
Durissima la presa di posizione della sezione “G. Bertelli” del Pd, storicamente vicina a Elly Schlein. In un comunicato, gli iscritti hanno ricordato il loro sostegno convinto alla segretaria nazionale sin dal congresso, sottolineando l’auspicio di un partito rinnovato e radicato nei territori.
La vicenda di Sonia Luca, però, viene descritta come l’ennesima prova di veti calati dall’alto e personalismi che avrebbero soffocato la partecipazione democratica. La sezione accusa la segreteria regionale di aver escluso la candidatura con un «colpo di mano», senza fornire motivazioni chiare, nonostante gli spazi in lista fossero ancora disponibili. Gli iscritti parlano apertamente di un atto autoritario che ha ferito l’intera comunità politica locale, al punto che molti militanti hanno scelto di autosospendersi o di restituire la tessera. Nel documento, la sezione non nasconde il rischio di un crescente disimpegno e di un astensionismo destinato ad allargarsi. «Molti si sono dimessi e hanno lasciato la tessera. La sfiducia e il pessimismo stanno dilagando sovrani», spiega la nota del circolo Bertelli.