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Pisa, commerciante muore a 60 anni per leucemia: il funerale il giorno del compleanno

di Lorenzo Carducci
Pisa, commerciante muore a 60 anni per leucemia: il funerale il giorno del compleanno

Uliveto e Pisa in lutto per Elisabetta Taccola: lascia una figlia di 19 anni

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ULIVETO. Ieri sarebbe stato il giorno del suo 60° compleanno, invece è stato il giorno del suo funerale, con centinaia di persone che hanno pianto la sua scomparsa nella chiesa di Uliveto. E che come dicono i familiari, di chiese ne avrebbero riempite due. La morte di Elisabetta Taccola ha toccato e addolorato una grande comunità, non solo i residenti di Uliveto dove abitava col marito Fausto Barontini e la figlia Emma, 19 anni, ma anche il mondo del commercio pisano.

La donna aveva infatti un negozio di oggettistica e articoli da regalo nell’area del parcheggio scambiatore adiacente a via Pietrasantina, dal nome Tuscany Fashion Style, l’ultima di una serie di attività aperte e lanciate nel corso degli anni. E di quella zona vicina alla ferrovia e a nord della Torre, Elisabetta era diventata la “sindaca”, il principale punto di riferimento per tutti gli operatori. A portarsela via in poco tempo è stata una leucemia mieloide acuta, malattia particolarmente aggressiva che si sviluppa nel midollo osseo, diagnosticatale dopo una serie di analisi lo scorso fine maggio. Eppure quel male sembrava preso in tempo e lei, dopo un primo ciclo di cure, sembrava in via di guarigione. Il 13 agosto un secondo ricovero all’ospedale di Cisanello, con la prospettiva concreta di lasciarsi tutto alle spalle. Delle chemio più leggeri in vista del trapianto di midollo osseo, il passo definitivo fuori dalla malattia.

«Andò in ospedale sana e contenta, era fiduciosa e ottimista – racconta Valerio e Daniela, cugina di Fausto, marito di Elisabetta – con qualche paura, però era una donna forte e si sentiva sollevata». Ma quando ormai la malattia risultava appunto in gran parte regredita, sono arrivate delle complicanze a peggiorare le sue condizioni di salute. Un’infezione e uno shock settico, «è andata in coma e nel giro di mezzora lunedì sera se ne è andata» raccontano i parenti sconvolti. Oltre al marito Fausto e alla figlia Emma, che appena diplomata comincerà a breve l’università, Elisabetta Taccola lascia entrambi i genitori, Milvano e Fiorella, la sorella più giovane Susanna, il cognato, il nipote e tanti parenti e cugini con cui era in stretto contatto. Tifava Pisa, anche se allo stadio andavano più spesso il marito e la figlia, ma la sua passione più grande erano i viaggi. Un piacere condiviso con la sua famiglia, con cui di recente era stata a Santo Domingo e con cui negli anni – lo si vede anche dalle foto e dai video postati sui social – ha praticamente girato il mondo. Dalla Patagonia all’Alaska, New York e tanto altro. Alle soddisfazioni familiari aveva sempre unito quelle professionali, svolgendo vari lavori prima di prendere in gestione il negozio. Per diversi anni ha lavorato anche nella grande azienda farmaceutica pisana Abiogen, della famiglia Gentili, che non ha mancato di esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Elisabetta. Tante lacrime, ma anche il ricordo indelebile del suo sorriso. 



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