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Attenzione alla banda della “ruota forata”, parrucchiera seguita e derubata di borsa e soldi: il colpo ripreso in un video

di Nilo Di Modica

	Il momento del furto
Il momento del furto

Fucecchio, i malviventi scappano con 700 euro: «Il fatto che mi fossi fermata prima per passare in negozio li ha forse spiazzati, ma si sono buttati lo stesso»

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FUCECCHIO. «Mi dispiace solo una cosa, di non essere riuscita a fermarli». Nessun rimorso, ma solo rabbia per Belinda Chiti, nota parrucchiera di Fucecchio che mercoledì pomeriggio è rimasta vittima di un furto orchestrato da una banda di tre persone, due donne e un uomo, che con ogni probabilità la stavano già seguendo in auto da diversi chilometri, per mettere a segno una truffa solo leggermente modificata in corso d’opera a seguito di un’inconveniente. Il danno però, intanto, c’è stato: un furto da circa 700 euro.

«Ero appena uscita dalla Coop di Fucecchio e prima di tornare a casa dovevo passare dal negozio in via I Settembre. In quel momento non sapevo né di essere seguita, né di avere una ruota che stava andando a terra – racconta –. Tranquillamente ho parcheggiato accanto al negozio, chiuso quel pomeriggio, per mettere a posto al volo delle cose prima di ripartire».

Una scena che ben si nota nei video della telecamera attiva vicino al negozio, dove si vede arrivare la signora e, sull’altro lato della strada, un’altra auto grigia che poi risulterà rubata. È a questo punto che proprio da questa seconda auto, mentre la signora è impegnata nel suo negozio, esce una giovane donna, che attraversa lesta la strada infila la mano nell’auto parcheggiata di fronte al negozio e agguanta la borsa. «Stavo per non accorgermi di niente, ma dal vetro del negozio, mentre ero dentro, ho notato questa scena e sono subito corsa fuori, mentre questa donna veloce rientrava nello loro auto – racconta Chiti –. A quel punto mi sono letteralmente attaccata allo sportello del guidatore nel tentativo di fermarli, mentre questi sono partiti a tutto gas e poco con il rischio mi investissero».

La signora, sconfortata e agitata, ha anche provato a rincorrerli con la macchina, ma pochi metri dopo è andata a segno la truffa orchestrata fin dall’inizio: la ruota, forata già alla Coop, è andata a terra pochi metri dopo. Un furto già avvenuto alcuni giorni fa con le stesse identiche modalità a Poggibonsi. «Dopo, guardando i video e parlando con i carabinieri, ho capito cosa era avvenuto – spiega –. A quanto pare mi avevano forato la ruota con l’intento di derubarmi non appena mi fossi fermata. Non mi ero accorta di niente. Il fatto che mi fossi fermata prima per passare in negozio li ha forse spiazzati, ma si sono buttati lo stesso».

Il danno è tutto nella borsa, dove c’erano documenti e portafoglio. «Avevo circa 680 euro nel portafogli. Una tragedia – pensa –. Ho 52 anni, ho provato anche a fermarli e ho rischiato di essere buttata a terra o peggio investita. Immaginate cosa sarebbe potuto succedere se avessero preso di mira una persona anziana. Si sarebbe trovata in mezzo alla via con una ruota a terra, pensando magari di avere a che fare con qualcuno che voleva dare una mano e invece l'avrebbe derubata. Serve attenzione».

La signora, intanto, ha sporto regolare denuncia ai carabinieri che, incrociando le immagini di varie telecamere di servizio, hanno potuto già accertare come l’auto incriminata fosse sulle tracce della signora già dalla Coop. Indagini che avrebbero già permesso il riconoscimento di alcuni membri della banda. 


 

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