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Fucecchio, faccia a faccia coi ladri per la terza volta in sei anni: la sua reazione spiazza ancora una volta i banditi

di Andreas Quirici e Nilo Di Modica

	I ladri in azione nella casa della donna
I ladri in azione nella casa della donna

Furto in casa per una donna di 87 anni che abita a Fucecchio. Nel 2019 mise in fuga una scippatrice, due anni fa reagì con un falso addetto del gas

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FUCECCHIO. Nel 2019 venne avvicinata da una scippatrice che l’abbracciò per rubarle la collanina ma, urlando, riuscì a metterla in fuga. Due anni fa un ladro, con la scusa di un controllo del gas, è riuscito a introdursi in casa sua portandole via denaro contante, ma non oggetti preziosi che la vittima salvò reagendo. Ieri, mercoledì 30 luglio, il terzo episodio di una serie di faccia a faccia con malviventi per l’anziana di Fucecchio che oggi ha 87 anni: due topi d’appartamento nella sua abitazione che ha costretto a scappare, anche in questa circostanza, mettendosi a gridare. Tre episodi, altrettanti spaventi contrassegnati da reazioni in grado di spiazzare chi vive di espedienti e di criminalità.

Nell’ultima circostanza, la donna ha rivisto i movimenti dei ladri dalle telecamere piazzate nelle sue stanze dal figlio Giancarlo Duranti il quale racconta cosa è accaduto: «Sono entrati dal garage mentre mia mamma era fuori per fare acquisti dal macellaio che dista centro metri dalla sua abitazione. Dalle immagini si vede che salgono al piano superiore, entrano in camera e rovistano ovunque trafugando un braccialetto e orecchini d’oro, oltre alla telecamera. Rimettono tutto in ordine e se ne vanno». Ma una volta al piano terra si sono imbattuti nella madre di Duranti. «Lei ha notato movimenti e pensava fossi io. Ha cominciato a chiamare il mio nome, ma quando ha visto i due ladri si è messa a urlare. Allora loro sono tornati indietro e si sono diretti al salone dove hanno spaccato la zanzariera e la persiana di una finestra riuscendo a scappare».

Pochi minuti in cui l’anziana ha rivissuto quanto successo in passato. «Due anni fa un falso addetto del gas si è presentato al cancello del giardino dicendo che doveva fare controlli. Mia mamma è stata brava a tenerlo occupato e fuori di casa per un po’. Poi lui, con una scusa, è entrato e ha trovato soldi sotto il materasso». In quel caso, l’allora 85enne ha rischiato. «Per corroborare la tesi della fuga di gas, ha spruzzato qualcosa di urticante nell’aria. Quando mia mamma si è accorta che stava andando via con contanti e oggetti in oro ha reagito. Lui l’ha strattonata ma è riuscita a recuperare i gioielli. Mentre il ladro è scappato».

E poi, nel 2019, la vicenda della scippatrice raccontata in un articolo dal giornale Il Tirreno sempre col figlio della donna a spiegare l’accaduto. «Già, è vero. C’è stato anche quell’episodio – ricorda Duranti – . Anche in quella circostanza ha saputo reagire limitando i danni. Ma rimase per un po’ sotto choc. Era la prima volta che si trovava faccia a faccia con un malvivente». Sei anni fa si trattò di una 25enne dall’accento straniero con l’obiettivo di strapparle la collanina dal collo utilizzando l’ormai nota tecnica dell’abbraccio. La mamma di Giancarlo Duranti si dimenò e cominciò a urlare mettendo in fuga la ladra e non riportando guai fisici, malgrado gli strattoni ricevuti.

Rispetto al furto di ieri, il figlio della vittima ha presentato denuncia formale alla stazione dei carabinieri, fornendo anche le immagini riprese dalle numerose telecamere sparse per la casa. Un aiuto per i militari dell’Arma che hanno elementi molto importanti per cercare di dare un volto e soprattutto un nome ai responsabili del furto nell’appartamento della casa di Fucecchio. 


 

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