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Giovani e scuola

Pontedera, sferra un pugno al compagno di classe... per un mazzo di fiori: la lite e l'intervento della scuola

Pontedera, sferra un pugno al compagno di classe... per un mazzo di fiori: la lite e l'intervento della scuola

I due avrebbero litigato prima in classe e poi a ricreazione per chi doveva consegnare il regalo a una prof che va in pensione

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PONTEDERA. C’era da decidere a chi spettasse il compito di consegnare un mazzo di fiori a una professoressa che durante la festa di fine anno scolastico saluterà colleghi alunni per avere raggiunto il traguardo della pensione. Così due alunni di una prima classe di una scuola secondaria di primo grado della Valdera prima di sono litigati in classe senza riuscire a trovare un accordo. Poi al momento della ricreazione uno dei due ha continuato a litigare con l’altro ragazzino, passando alle vie di fatto. Nella discussione infatti ha colpito con un pugno sullo zigomo il compagno di classe. Un gesto che ha spiazzato insegnanti e compagni di classe, subito intervenuti per fermare lo “scontro”.

L’episodio ha indotto la scuola a prendere un provvedimento per evitare il ripetersi di situazioni altrettanto spiacevoli. Lo zigomo tumefatto del bambino non è passato inosservato. La prima a dispiacersi per l’accaduto è stata l’insegnante che andrà in pensione. La consegna di un mazzo di fiori è un motivo tanto futile che lascia spiazzati.

La scuola

Fermo è stato l’intervento della scuola, con intento educativo. In linea con le attività portate avanti durante l’anno scolastico e lezioni con la partecipazione di rappresentanti delle forze dell’ordine sui temi del bullismo, dell’utilizzo consapevole del web e dei social. Le famiglie dei due studenti sono state informate di quanto accaduto e invitate a un colloquio per domani mattina. Da quanto si è appreso i genitori del ragazzino che ha sferrato il pugno hanno già chiesto scusa all’altra famiglia. Sarà comunque valutata la situazione dal punto di vista disciplinare.

Ricreazione in classe

Dopo l’episodio, avvenuto nella tarda mattina di venerdì, con «l’aggressione di uno studente che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso – spiega la dirigente nella comunicazione inviata alle famiglie al personale della scuola – si fa divieto di svolgimento della ricreazione all’esterno delle aule del plesso di scuola secondaria. Accertati i fatti, saranno presi i provvedimenti ritenuti opportuni verso i responsabili».

Festa di fine anno

Per quanto riguarda la festa di fine anno prevista per martedì 10 giugno, «si avvisa che chiunque avesse comportamenti scorretti, sarà allontanato dal luogo dello svolgimento delle iniziative, con conseguenze disciplinari.

Qualunque discussione o litigio non può mai sfociare in un’aggressione fisica e chi si trova ad assistere a fatti così spiacevoli è tenuto ad intervenire per evitare che vi siano conseguenze non prevedibili. Questo vale non solo a scuola ma in ogni luogo si frequenti; dispiace che i percorsi educativi portati avanti sicuramente dalle famiglie e dalla scuola debbano poi scontrarsi con episodi così spiacevoli» sono le parole della dirigente scolastica.

L’episodio, una volta chiarito, potrà aiutare a riflettere sull’importanza di non sottovalutare mai le conseguenze che ogni comportamento può avere.


 

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