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Il gesto solidale

Terricciola, il sorriso è una terapia: donati 2.350 euro all’associazione Ridolina


	Il momento della consegna
Il momento della consegna

La somma è frutto della giornata benefica “Aiutiamo a Sorridere”, che si è svolta lo scorso 13 aprile al Teatro di Terricciola. Un evento pensato per grandi e piccoli, nato da un’idea di Mirco Pugliesi

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TERRICCIOLA. Il cuore di Terricciola, borgo del vino sulle colline della Valdera, in provincia di Pisa, ha battuto ancora una volta per la solidarietà.

La consegna

Davanti al reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, è stato consegnato un assegno da 2.350 euro all’associazione Ridolina, realtà da anni impegnata nel portare la terapia del sorriso nei reparti ospedalieri.

La giornata nel borgo

La somma è frutto della giornata benefica “Aiutiamo a Sorridere”, che si è svolta lo scorso 13 aprile al Teatro di Terricciola. Un evento pensato per grandi e piccoli, nato da un’idea di Mirco Pugliesi e organizzato con il patrocinio del Comune di Terricciola, il supporto della Pro Loco e la collaborazione di numerose associazioni del territorio. Durante la manifestazione, che ha visto la partecipazione degli stessi clown di Ridolina, il divertimento ha assunto un significato più profondo: regalare un sorriso a chi, ogni giorno, combatte una battaglia difficile, spesso silenziosa, in corsia.

La potenza di un sorriso

A consegnare ufficialmente l’assegno è stato Mirco Pugliesi, accompagnato da Matilde Varani, responsabile della comunicazione del Comune di Terricciola. La somma sarà utilizzata per sostenere le attività di Ridolina all’interno degli ospedali, dove il clown diventa una figura professionale capace di affiancare la medicina tradizionale. Fondata da Antonietta Oristano e Francesco Pisani, l’associazione Ridolina ha saputo conquistarsi negli anni un ruolo prezioso nei contesti socio-sanitari, contribuendo a migliorare la qualità della degenza dei piccoli pazienti. «Il paziente che viene ricoverato – spiega l’associazione – si trova spesso a dover gestire emozioni come rabbia, paura e ansia. La terapia del sorriso agisce sul piano emotivo, motivazionale e relazionale, contribuendo ad affrontare le cure con uno spirito diverso». Un gesto concreto e pieno di significato, che conferma quanto Terricciola sappia fare comunità: un borgo capace di unire le forze e dare forma alla speranza, partendo proprio da un sorriso.

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