Pontedera, gravissimo neonato per un caso di polmonite
Trasportato al pronto soccorso del Lotti è stato trasferito al Meyer di Firenze: non sarebbe in pericolo di vita
PONTEDERA. Ventuno mesi. Poco meno di due anni. Uno scricciolo di bambino con difficoltà respiratoria e una situazione clinica in peggioramento. È in queste condizioni che i genitori lo hanno portato di corsa al pronto soccorso dell’ospedale Lotti di Pontedera, sperando che i medici potessero aiutarlo. Ma così non è stato e il piccolo è stato trasferito in rianimazione con l’eliambulanza all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Sospetta polmonite bilaterale. Questa la prima diagnosi indicata dall’Asl Toscana Nord Ovest riferendo di quanto accaduto oggi.
Mattina presto l’arrivo della famiglia all’ingresso del pronto soccorso pontederese. I genitori fatalmente trafelati e preoccupati delle condizioni di loro figlio che hanno subito affidato ai medici.
Alle 9 il piccolo paziente è stato preso in carico dallo staff del reparto di pediatria. Ma la situazione generale è rapidamente peggiorata. La polmonite bilaterale, se confermata, del resto è una patologia molto grave su cui i medici hanno lanciato l’allarme alcuni mesi fa, dicendo che casi simili non si vedevano dai tempi della pandemia da Covid-19. È anche per questo che il passo successivo nel complesso ospedaliero in via Roma a Pontedera è stato quello di chiamare in causa il rianimatore che, addirittura, ha provveduto a effettuare un’intubazione orotracheale. Ma si sa, il Felice Lotti continua a essere un buon ospedale.
Però quando si parla di bambini e, soprattutto, in casi così delicati e complessi, serve l’intervento dei medici dell’ospedale pediatrico più importante della Toscana, il Meyer di Firenze. Da qui la richiesta d’intervento di Pegaso, l’elisoccorso in grado di trasportare pazienti da un capo all’altro della regione in poco tempo. Così, il bambino è stato preparato al viaggio in elicottero che è avvenuto in rianimazione con destinazione il capoluogo toscano. Dove un’equipe specializzata era pronta ad accoglierlo. Secondo quanto appreso, è stato intubato, la prognosi è riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.