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Banca di Lajatico: utile di 6,4 milioni. Il presidente: «La migliore semestrale di sempre»

Banca di Lajatico: utile di 6,4 milioni. Il presidente: «La migliore semestrale di sempre»

Nicola Giorgi: «Rimodulati 500 mutui per sostenere famiglie e imprese»

15 settembre 2023
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LAJATICO. Il cda della Banca Popolare di Lajatico ha approvato la situazione contabile relativa al primo semestre 2023, che evidenzia un andamento economico ampiamente positivo, con un utile netto pari a 6,4 milioni.

«È il miglior risultato di bilancio intermedio della storia della Banca», sottolinea il presidente Nicola Luigi Giorgi. In Italia il primo semestre 2023 è stato caratterizzato da uno scenario macroeconomico positivo, anche se una politica monetaria restrittiva ha determinato un rallentamento dell’economia nazionale negli ultimi mesi. Le previsioni congiunturali del quadro economico 2023 permangono tuttavia positive attestandosi in area 1%.

I numeri

Al 30 giugno 2023 i crediti complessivi verso la clientela ammontano a 711,7 milioni di euro, in crescita del 2,9% rispetto a giugno 2022, con impieghi vivi a clientela in aumento del medesimo valore percentuale nello stesso periodo di riferimento. A conferma della prudente attività di valutazione e gestione del comparto del credito deteriorato, i valori netti di riferimento si attestano a circa 18 milioni di euro, in riduzione del 22% rispetto ai dati del 12/2022, l’Npl ratio lordo (rapporto il totale dei crediti deteriorati e l'intero stock dei crediti erogati)si colloca al 4,86% , in marcata riduzione rispetto al 7,09% del giugno 2022, il tutto con rapporti di copertura in aumento.

La raccolta complessiva a clientela (diretta e indiretta) è pari a 1,4 miliardi di euro, in crescita di 76,5 milioni (+5,48%) rispetto a giugno 2022, ed è composta per il 56% da raccolta diretta e per il 44% da raccolta indiretta; quest’ultima ammonta a 653 milioni in aumento del 23% rispetto al 30 giugno 2022. Nello scenario caratterizzato dalle note pressioni inflazionistiche i costi operativi hanno subito un aumento, già previsto a budget, di circa il 7% attestandosi a 9,5 milioni di euro. Tuttavia, nel complessivo quadro positivo si registra un significativo miglioramento del cost-income che si attesta al 51,4% (66,6% al giugno dello scorso anno), allineandosi ai migliori risultati di sistema. Il risultato netto di periodo ammonta a 6,4 milioni di euro, in incremento del 158% rispetto ai 2,5 milioni di euro del primo semestre 2022. Gli indici quantitativi e qualitativi di patrimonializzazione restano al di sopra degli standard richiesti.

Tra presente e futuro

«Un dato importante riguarda la qualità del credito – spiega Giorgi -: l’NPL ratio del 4,86% infatti risulta uno dei migliori dati nel panorama nazionale delle banche di minori dimensioni. I crediti deteriorati sono coperti in misura ottimale, attestandosi a poco meno del 50% rispetto a una media delle banche minori che si attesta al 32,5%. Cresce la raccolta indiretta, quale forma di risparmio privilegiata dalla clientela anche in considerazione dei buoni rendimenti dei titoli di stato. Se fosse confermato anche nella seconda parte dell’esercizio, il buon andamento della banca consentirebbe di rendere il corpo sociale partecipe di tali positivi risultati, soddisfacendo le sue aspettative di una adeguata remunerazione dell’investimento nella società, premiando il sostegno che non le ha mai fatto mancare».

«Siamo una banca piccola – continua il direttore generale Barbara Ciabatti - ma volta al futuro. Lo dimostra la nostra sensibilità sia al mondo della digitalizzazione, per il quale sono previsti investimenti consistenti, sia ai temi della sostenibilità ambientale e sociale, oltre che della qualità della governance. Mi preme sottolineare la sensibilità e lungimiranza del nostro cda nel designare una donna al vertice della dirigenza, una scelta non scontata che colloca la Banca all’avanguardia».

Infine il presidente Giorgi si sofferma sul momento economico attuale: «Siamo particolarmente vicini alle famiglie e alle piccole imprese. Nell’ultimo periodo abbiamo rimodulato oltre 500 mutui per mantenere costante la rata dei nostri clienti».

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