Il Tirreno

Pontedera

Lutto nello sport

Muore all’improvviso a 66 anni ex Nazionale e tecnico di pallavolo

di Pietro Barghigiani
Muore all’improvviso a 66 anni ex Nazionale e tecnico di pallavolo

Antonio Zecchi era ricoverato, le condizioni sono peggiorate in poche ore

13 settembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





SANTA MARIA A MONTE. Un ricovero previsto, una fine repentina che ha colto tutti di sorpresa. E ha segnato a lutto non solo i familiari, ma il mondo del volley della provincia pisana.

Nel pomeriggio di ieri è spirato all’ospedale Lotti di Pontedera, Antonio Zecchi, 66 anni, giocatore della Nazionale di volley nel 1978 e conosciuto giocatore prima e allenatore poi tra Pisa e Comprensorio del Cuoio.

Sposato, un figlio Francesco anche lui tecnico di pallavolo, Zecchi viveva a Ponticelli ed era titolare di uno studio che si occupava della sicurezza sul lavoro.

Nato a Pisa nell’aprile del 1957, la sua stazza (1, 95 mt) e il suo nome lo hanno portato nel tempo a mettersi in evidenza nel mondo della pallavolo. Da quelle palestrine povere di servizi, ma ricche di entusiasmo, era arrivato a vestire la Nazionale a 21 anni.

Fa il suo ingresso nel giro del volley ai tempi del Cus di Claudio Piazza, poi cresce e colleziona esperienze fino ad arrivare a diversi campionati della massima serie. Con la crisi del Cus a fine anni Settanta nasce il progetto Turris, ma molti atleti cussini lasciano Pisa. Zecchi è uno di loro e va a giocare a Chieti, in A1 dove rimane, sempre in quella serie, fino al 1985 quando ritorna in Toscana per approdare a Santa Croce, che allora faceva la A1. Qui rimane fino agli anni’90 facendo campionati di A1 e di A2, poi per diversi anni intraprende la carriera di allenatore e lo fa proprio a Santa Croce, tutti campionati di A2. Poi il ritorno a casa, nella sua Pisa, per guidare la gloriosa Turris del presidente Sergio Ceccanti. Non è la serie A, ma ottiene risultati riconoscimenti. Nel suo curriculum anche l’esperienza da tecnico a San Miniato. Gli Zecchi sono una famiglia votata per la pallavolo. La sorella Cristina non solo allena a Livorno, ma era una selezionatrice a livello regionale.

«È successo tutto così in fretta – spiega al Tirreno – . La situazione sembrava sotto controllo, poi è degenerata». A ieri sera non era stato ancora fissato il funerale.

La Pallavolo Casciavola e Volley Club Cascinese «esprimono le più sentite condoglianze al figlio Francesco, anche lui allenatore, a Cristina con il marito Stefano Orti e a tutta la famiglia Zecchi». E ancora: «Il Volley Livorno si stringe a Cristina Zecchi ed a tutti i suoi familiari per la scomparsa del fratello Antonio». Per la Folgore pallavolo di San Miniato: «Ex atleta di Serie A e della Nazionale, allenatore stimato e di grande esperienza, è stato anche il tecnico della nostra prima squadra maschile dal 2016 al 2018. Lo ricordiamo con enorme affetto: ai suoi familiari giungano le nostre più sentite condoglianze. Ciao Antonio». l

Pietro Barghigiani

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Primo piano
La ricostruzione

Maurizio Vannucci, morto per un colpo del cavallo, cosa è successo nell'allevamento di Crespina e l'accusa della famiglia: «Si poteva salvare»

di Andreas Quirici e Stefano Taglione