Ancora volantini di Forza Nuova a Lajatico: i militanti fermati e identificati dai carabinieri. Il sindaco: «Non meritano commenti»
Un gruppo di appartenenti alla formazione politica di estrema destra li ha disseminati sulle auto in paese
LAJATICO. Ancora Forza Nuova. Ancora volantini. Ancora a Lajatico. Dopo il caso delle scorse settimane, la formazione politica di estrema destra è tornata a farsi vedere nel paese dell’alta Valdera.
Lo ha fatto nel pomeriggio di venerdì’ 17 marzo con un gruppo di quattro-cinque persone che hanno disseminato volantini sui vetri delle auto parcheggiate nel borgo. Ma facciamo un passo indietro.
A inizio mese un uomo si è presentato negli uffici del Comune di Lajatico chiedendo il regolare permesso per l’affissione di alcuni volantini a firma Forza Nuova. Lo slogan recitava Lajatico ha bisogno di figli, non di omosessuali. Sindaco dimettiti.
Subito è scattata un’ondata di solidarietà all’indirizzo del sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri. A portare i volantini in municipio è stata una persona subito identificata, nell’attesa che Barbafieri perfezioni la denuncia che ha annunciato di voler sporgere attraverso l’avvocato Stefano Del Corso. Nel pomeriggio del 17 marzo il secondo “blitz” dei militanti di Forza Nuova. Il pezzo di carta, stavolta, riporta uno slogan più vago rispetto a quello che ha fatto salire Lajatico alla ribalta delle cronache nazionali. Senza principi non si fanno figli, senza figli non si hanno servizi, senza servizi non si ha un Comune. Lajatico, alza la testa! Questo il messaggio diffuso ieri da Forza Nuova, prima dell’arrivo dei carabinieri che hanno identificato le persone che stavano tappezzando il paese e hanno avviato gli accertamenti per capire se il volantinaggio sia stato in qualche modo autorizzato.
Immediatamente avvertito dell’accaduto il sindaco, che non era in paese perché impegnato in un evento a Peccioli. Quella del 17 marzo, da parte di Forza Nuova, è stata più una trovata pubblicitaria che un attacco diretto, rispetto a quanto avvenuto alcune settimane fa. Un episodio – quello di inizio marzo – che ha causato la reazione spontanea di moltissime persone, che hanno deciso di stringersi attorno al sindaco Barbafieri in una manifestazione spontanea organizzata all’interno del teatro di Lajatico poche ore dopo la presentazione in Comune del volantino omofobo.
Una serata alla quale ha partecipato anche Barbafieri, accolto da uno scrosciante applauso. E se già l’altra volta il sindaco aveva scelto toni pacati – con la ferma condanna comunque ribadita più volte senza giri di parole – per commentare l’azione di Forza Nuova, stavolta preferisce limitarsi a un commento didascalico. «Non credo che queste persone meritino altre parole. Ora – taglia corto – vediamo se erano autorizzati a fare quello che hanno fatto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA