Fucecchio, madre accompagna in auto il figlio a comprare droga alle Cerbaie
La donna è stata fermata dalla Municipale durante i controlli anti-spaccio
FUCECCHIO. Non solo consumatori abituali o acquirenti di dosi per “fare serata”, dal bosco della droga, sulle colline delle Cerbaie, emergono anche situazioni familiari di disperazione. Durante l’ultimo blitz (risalente a giovedì) delle polizie municipali dei comuni che si affacciano su questa riserva naturale, al confine delle province di Firenze, Lucca, Pisa e Pistoia, è stata fermata, tra gli altri, anche una madre talmente rassegnata alla situazione del figlio, tossicodipendente da molti anni, da accompagnarlo ad acquistare una dose di stupefacenti. Secondo quanto ricostruito dagli agenti intervenuti la donna, non essendo più in grado di sopportare le crisi di astinenza del figlio ultraquarantenne, ha deciso di accompagnarlo personalmente ad acquistare la dose giornaliera.
Un episodio che nasconde una situazione di profondo disagio e che non può non colpire per la disperata “rassegnazione” della madre dinanzi alla impossibilità di gestire i problemi del figlio tossicodipendente: «Una delle tante situazioni familiari di disperazione – dichiara il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli – che ci dà la misura di quanto sia grave e disgregante per le famiglie, il fenomeno del consumo di droga e di come la repressione, per quanto importantissima, non sia sufficiente se non accompagnata da impegni di carattere politico sociale da parte dello Stato centrale. Politiche di prevenzione, innanzitutto, che evitino alle persone di cadere nel vortice del consumo di stupefacenti. Qui non siamo più di fronte a un problema locale di ordine pubblico ma a un problema nazionale di dimensioni enormi che soltanto programmi di contrasto del fenomeno ad ampio raggio possono ridurre in maniera significativa. I nostri boschi, come quelli di tante zone d’Italia, sono divenuti luoghi dove si vende morte e disperazione, basti pensare ai recenti fatti di cronaca del Parco di Migliarino, in provincia di Pisa, di Castelveccana, sul Lago Maggiore e molti altri».
Ma l’azione della polizia municipale ha portato anche a multe e rimozioni di una serie di bivacchi nel bosco. Nel dettaglio sulle colline delle Cerbaie sono stati impegnati 19 agenti di polizia municipale provenienti dai comandi di Altopascio (4), Castelfranco(4), Chiesina Uzzanese-Ponte Buggianese (2), Santa Croce (2) e Fucecchio (7 di cui 2 con unità cinofila antidroga) che ha svolto le azioni di coordinamento. I posti di blocco hanno portato al controllo di 84 persone, di cui 6 sanzionate per infrazioni al codice della strada, mentre l’attività di perlustrazione all’interno dei boschi ha portato allo smantellamento di 9 postazioni di spaccio, alcune attrezzate anche con teli per riparare i pusher dalle intemperie dell’inverno, a dimostrazione che lo spaccio va avanti 365 giorni all’anno.
Il lavoro congiunto delle polizie municipali e delle altre forze di polizia in quest’area che tocca Firenze, Pisa, Lucca e Pistoia, fa parte del piano di azione voluto dalle prefetture di riferimento già dallo scorso anno come ulteriore tentativo di arginare una piaga che attanaglia un’area che avrebbe (e ha tutt’ora) un enorme valore naturalistico. E dove i residenti lanciano continue richieste di soccorso affinché si trovi una soluzione.
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