Il Tirreno

Pontedera

La tragedia

Fucecchio, muore schiacciato dal trattore mentre lavora nel suo campo

di Pietro Barghigiani
Fabrizio Guidi è deceduto per le lesioni riportate dopo essere stato travolto dal trattore da cui è caduto
Fabrizio Guidi è deceduto per le lesioni riportate dopo essere stato travolto dal trattore da cui è caduto

Guidi fu tra i fondatori della Polisportiva Massarella. Aveva 67 anni

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FUCECCHIO. Qualunque sia stata la dinamica l’unico a conoscerla è chi non potrà mai raccontarla. Quello che è successo può essere ricostruito nel vedere un vecchio modello di trattore, con un carrello carico di inerti, rovesciato sul corpo di chi lo stava guidando fino a un secondo prima di cadere a terra. Senza più rialzarsi.

La comunità di Massarella dal pomeriggio di mercoledì 14 settembre è più povera per la scomparsa di Fabrizio Guidi, 67 anni, sposato e padre di due figlie oltre che nonno. Travolto dal trattore su cui era seduto, Guidi è deceduto per lo schiacciamento del mezzo agricolo. È successo poco dopo le due in via Poggio Pieracci. Nessun testimone.

Guidi stava lavorando in una sua proprietà, nei pressi dell’abitazione dove viveva, con un trattore che da anni lo accompagnava nei campi per assecondare il suo passatempo. Si è ribaltato in una via vicinale e il cuore si è fermato pochi minuti dopo.

Falegname e dipendente della Riccioni Cucine fino alla pensione, Fabrizio Guidi, conosciuto come “Marchino” era stato tra i fondatori, e poi giocatore, della Polisportiva Massarella. Uno di quei punti di riferimento che tra esempi e aneddoti arricchiscono un ambiente e sono di insegnamento per i giovani.

Sul posto sono arrivati i tecnici della medicina del lavoro dell’Asl, i vigili del fuoco, i carabinieri di Vinci e le ambulanze del 118 con attivazione dell’elisoccorso Pegaso. Per il pensionato non c’era più nulla da fare. Il magistrato di turno ha disposto la riconsegna della salma alla famiglia. Niente autopsia.

Il sindaco Alessio Spinelli è un vicino di casa di Guidi.

Alla vittima lo lega un episodio che nel tempo era diventato quasi un rituale tra i due. Nel novembre 2014 Guidi rimase ferito gravemente in un incidente stradale in via delle Cerbaie. Un secondo dopo lo schianto arrivarono in auto, per quei disegni insondabili del destino, Spinelli e e il direttore del 118 Antonio Lubrani.

«Io chiamai vigili del fuoco e Municipale, Lubrani l’elisoccorso – ricorda il sindaco –. Avvenne tutto in tempo reale. Fabrizio me lo ricordava sempre quando ci vedevamo: “Quel giorno mi hai salvato la vita”. Ridevamo con soddisfazione di quella storia a lieto fine. A nome personale e del Comune esprimo il più profondo cordoglio ai familiari di Fabrizio».


 

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