Corpo straziato sui binari Mistero sull’identità
Il cadavere di un uomo trovato all’altezza della Montagnola
PONTEDERA. Non aveva documenti. Età sui 40-45 anni, carnagione chiara, biondo.
È quello che racconta il corpo straziato di un uomo rinvenuto ieri mattina sui binari all’altezza della Montagnola.
Lo hanno trovato intorno alle 6, 30 dopo che il macchinista di un altro convoglio ha visto il cadavere sulla sede ferroviaria.
L’ipotesi del suicidio è la più probabile. L’uomo si sarebbe portato fino al binari per poi adagiarsi sulle rotaie. E sarebbe stato investito da un treno che però fino a ieri sera non era stato individuato.
L’uomo, è una delle ipotesi ma la meno probabile, potrebbe essere stato urtato anche da un treno merci, non necessariamente con i vagoni di testa e quindi il macchinista non si sarebbe accorto di nulla.
In seguito al rinvenimento del cadavere la linea ferroviaria tra Pontedera e San Romano è stato interrotta.
Alle 8. 30 la circolazione è ripresa su un unico binario, alle 10.10 il via libera anche per l’altro.
Una ventina circa i treni che hanno subito conseguenze, tra ritardi e cancellazioni.
Resta il mistero sull’identità del cadavere sulla quale stanno lavorando gli agenti della Polfer.
Fino a ieri sera ancora il corpo non aveva un nome, né qualcuno si era fatto avanti per chiedere conto di eventuali sparizioni.
La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Pisa in attesa delle decisioni della Procura sull’effettuazione o meno dell’autopsia.
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