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Il lutto

È scomparso il re dei fantini: Buti piange Vincenzo Foglia

Lorenzo Lazzerini
È scomparso il re dei fantini: Buti piange Vincenzo Foglia

Aveva 74 anni, vinse nove volte il palio tra il ‘79 e il ‘96

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BUTI. Il Palio di Buti saluta il suo re, il fantino che ha dominato la scena negli anni Ottanta e Novanta, diventando protagonista incontrastato della festa di Sant’Antonio. È scomparso a 74 anni Vincenzo Foglia, col record di vittorie a Buti. Ben nove conquistati dal fantino napoletano tra il 1979 e il 1996, con sei contrade diverse: San Francesco, Santo Stefano, La Croce, San Nicolao, Ascensione e Pievania.

Un record che divide con Renzo Sgherri, anche lui vincitore di nove palii nella prima metà del Novecento, quando ancora nel paese non esisteva la divisione in contrade.

Foglia era un personaggio profondamente legato alla storia del Palio, rispettato e benvoluto da tutta la comunità butese, ora profondamente colpita dalla sua scomparsa. A darne notizia il nipote Umberto Rispoli, uno dei fantini italiani più conosciuti al mondo, attraverso un messaggio pieno di affetto sul suo profilo facebook in cui saluta lo zio Vincenzo, che nella sua carriera ha vinto anche tre palii a Legnano, quattro a Castiglion Fiorentino, uno a Fucecchio, oltre ad aver corso per sette volte il Palio di Siena, dal 1971 al 1977 per le contrade della Civetta, della Giraffa e della Pantera.

Ma è a Buti che Vincenzo Foglia ha lasciato il segno nel mondo del palio. Subito vincitore all’esordio per San Francesco nel 1979 sul cavallo Francoise, si ripete l’anno dopo per Santo Stefano in sella a Dominique, con cui vince anche il suo terzo palio nel 1982 per la contrada di San Nicolao. Nel 1984 e 1986 i cenci conquistati per La Croce, con i cavalli Rampicante e November. Una serie di trionfi che prosegue negli anni ancora per San Francesco nel 1990 in sella a Ventorro, le vittorie con il cavallo Capuleto nel 1993 e 1995 per Ascensione e San Nicolao e l’ultima nel 1996 per Pievania in sella a Try My Disco. Momenti che restano scolpiti.

Appena saputo della sua scomparsa si sono moltiplicati sui social i messaggi di cordoglio e condoglianze per Foglia, soprattutto da parte delle contrade in cui ha corso e in cui ha lasciato i ricordi più belli. Il fantino veniva spesso a Buti nei giorni del Palio anche dopo la fine della carriera e nel 2016 ha ricevuto dal Seggio di Sant’Antonio il “Sant’Antonino d’oro”, un premio con cui l’associazione organizzatrice omaggia chi ha contribuito a rendere ancora più grande la festa.


 

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