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Aglianese Una freccia che punta in alto

di Stefano Baccelli
Aglianese Una freccia che punta in alto

Nel logo della società, che giocherà in Prima Categoria, il campanile stilizzato di San Piero Il presidente Mazzetti: settore giovanile e gestione degli impianti sportivi tra gli obiettivi da curare 

27 giugno 2024
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AGLIANA. Ieri al Bellucci si è respirato il vero orgoglio di Agliana con la presentazione dell’Am Aglianese.

Il comune, che poteva restare senza una squadra di calcio, rialza la testa grazie ai quattro “moschettieri” aglianesi: Lorenzo Mazzetti, Matteo Antonini, Luca Felci e Nicola Vezzani, giovani professionisti che hanno deciso mettere la loro passione a favore della comunità.

Grande novità è il logo del club presentato in anteprima. «Tale logo – fa sapere il presidente Mazzetti – è il risultato di una sintesi di quelli presentati attraverso il “contest” lanciato dal club e terminato lo scorso 20 giugno. Nessuno però deve restare indietro: tutti i loghi saranno utilizzati in edizioni limitate per contraddistinguere alcuni dei progetti sportivi e le prossime iniziative del club».

È importante sapere che l’ottimismo di questa giovane e impertinente realtà emerge con chiarezza proprio dal bellissimo simbolo che la contraddistinguerà da ora in poi: la A nera (di Aglianese) diventa una freccia che punta verso l’alto. Immagine semplice e decisa che simboleggia la voglia di salire, riproduce il senso di appartenenza essendo il profilo stilizzato del campanile della chiesa di San Piero di Agliana. E non manca il richiamo all’aglio, simbolo di Agliana. «Il club – dice Matteo Antonini – vuole promuovere l’appartenenza. La squadra si potrà seguire gratuitamente dagli spalti».

«Vogliamo riportare allo stadio bambini e famiglie di Agliana», dice il presidente Mazzetti. Tra le idee: quella di creare una vera e propria scuola del tifo dedicata ai più piccoli, bambini e bambine. Scuola calcio e settore giovanile saranno il motore di tali propositi. La scelta dell’Academy Aglianese di sciogliersi per far confluire il proprio settore giovanile nel nuovo progetto sportivo consente ai giovani dell’Am di giocare con la maglia neroverde negli impianti di Agliana con cucita al petto la A stilizzata che indica il futuro. Ci saranno: Scuola calcio, Giovanissimi, Allievi e Juniores.

Un aspetto rilevante oggetto della presentazione di ieri riguarda gli impianti sportivi. Il lavoro dei dirigenti ha prodotto sinergie con il club Asd Olmi 1983, che ha partecipato alla procedura pubblica per la concessione della gestione degli impianti sportivi. Si tratta dello stadio “Bellucci”, dei sussidiari “Barontini” e “Franchi”, che saranno la nuova casa neroverde.

Il cda di Am auspica infine un confronto con la pubblica amministrazione per rigenerare nel breve medio termine alcuni ambienti e spazi nella direzione della sostenibilità ecologica ed economica, della digitalizzazione dei servizi e della sicurezza. Questo l’organigramma dirigenziale della nuova società che con la squadra ammiraglia disputerà la Prima Categoria. Presidente: Mazzetti, cda: Antonini, Felci, Vezzani. Coordinamento e direzione generale: Daniele Ferranti. Referente impiantistica: Leopoldo Vannacci.


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