Estra Pistoia prima vittoria. Moore segna il 40% dei punti
I giocatori di Brienza promossi. Varnado arma fondamentale
BRINDISI. Vince con merito la sua prima partita in campionato l’Estra Pistoia, corsara sul parquet della Happy Casa Brindisi. Il 72-78 con cui si chiude la sfida non racconta con troppa fedeltà una gara equilibrata per due quarti, ma che dimostra per l’ennesima volta come la truppa di Brienza abbia capacità e mentalità per poter stare nella categoria. Brindisi parte segnando sei punti di fila, mentre Varnado sbaglia le prime due conclusioni. Con un inizio così ci vuole una schiacciata di Willis in transizione per bloccare il primo strappo avversario. Moore e Willis sbagliano anche i primi due tentativi dall’arco, ma Pistoia non si demoralizza e continua a spingere. Moore catalizza i possessi prima andando a servire l’alley-oop a Varnado, poi si mette in proprio e segna da tre. Brindisi non è capace di rispondere, grazie alla buona difesa del pitturato messa su dai giocatori di Brienza, così la bimane di Ogbeide significa il pareggio a quota 14.
L’equilibrio tiene fino all’inizio del secondo quarto, quando Del Chiaro riesce a concludere a canestro facilmente servito da Saccaggi e Varnado viene pescato da Moore per segnare da tre e dare 5 punti di vantaggio ai suoi. Brindisi però trova in Sneed la risposta a tutti i problemi. Si torna così in equilibrio, con Willis a recitare il ruolo del risolutore delle azioni. Spesso, infatti, in campo si vede una certa confusione e nessuna delle due squadre riesce a prendere il là prima dell’intervallo. La situazione non cambia con l’inizio del terzo quarto: Moore e Willis sono abili a trovare molto spazio quando battono il marcatore sul primo passo, ma in difesa Pistoia ha difficoltà nel fermare i lunghi avversari. Sono tantissimi i cambi di guida della gara: l’Estra trova punti con continuità dal trio Varnado-Willis-Moore, ed è ancora quest’ultimo a trascinare al nuovo parziale che regala il massimo vantaggio di 8 punti. Il terzo quarto di Charlie Moore è veramente clamoroso: triple, penetrazioni, assist, gli riesce tutto con grande facilità. Gli sforzi del numero 8 però non riescono a chiudere la gara, Brindisi con non poca fatica trova i punti per rimanere a contatto. Coach Brienza butta dentro la second unit per aprire l’ultima frazione, i risultati gli danno ragione. Difesa attenta in area e attacchi ragionati caratterizzano i primi tre minuti del quarto, così arriva un altro strappo che porta a 11 punti il massimo vantaggio di Pistoia. A cinque minuti dalla fine devono però tornare in campo Moore, Ogbeide e Varnado: quest’ultimo toglie le castagne dal fuoco dopo un paio di azioni offensive sterili e segna in penetrazione il canestro che conferma le 9 lunghezze di vantaggio. Il numero 23 è croce e delizia dell’attacco pistoiese, perché nelle azioni successive perde 3 palloni di fila; dall’altra parte Johnson prende le misure a Ogbeide e trascina i suoi fino al -4 con due minuti da giocare. L’inerzia della gara sembra cambiare: Willis arriva al ferro ma appoggia incredibilmente corto, Varnado prende solo il ferro, non entra un pallone. I padroni di casa però sprecano i possessi che potrebbero regalare il pareggio, trovandosi a dover fare fallo su Moore e mandandolo ai liberi; il numero 2 segna i due tiri della carità che ridanno 4 punti di vantaggio con 15 secondi da giocare, Brindisi sbaglia anche il tiro successivo e i liberi di Varnado regalano la prima vittoria a Pistoia in campionato.