Il Tirreno

Pistoia

In tribunale

Pistoia, molestie alla figlia degli amici: il pm chiede otto anni di carcere

di Tiziana Gori
Un'aula di tribunale in una foto d'archivio
Un'aula di tribunale in una foto d'archivio

Gli abusi sarebbero iniziati quando la bambina aveva meno di dieci anni

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PISTOIA. Si fidavano di lui, tanto che in alcuni momenti gli affidavano il compito di controllare la bimba. E insieme all’uomo, oggi 71enne, avevano passato alcuni giorni di vacanza nel corso degli anni, anche all’estero.

Il racconto della figlia, sei anni fa, quando ancora era minorenne, li ha choccati. I due genitori hanno deciso di sporgere denuncia, chiedendo che fossero compiute le dovute indagini. La ragazzina fu ascoltata nell’ambito dell’incidente probatorio e alcuni giorni fa, al termine dell’istruttoria dibattimentale, il pubblico ministero Giuseppe Grieco ha chiesto per l’uomo la condanna a otto anni di reclusione, in base a quanto previsto dagli articoli 609 bis e ter del Codice penale, che definiscono le pene per il reato di violenza sessuale (bis) e le circostanze aggravanti (ter). Il pm Grieco ha chiesto la condanna per le molestie che la bimba avrebbe subito da quando aveva meno di dieci anni e per i cinque anni successivi (dal 2014 al 2019), in alcuni momenti in cui era stata affidata all’uomo dai genitori e anche durante le vacanze estive, passate in un’occasione in Sardegna e in un’altra in Spagna.

Col passare degli anni la bambina, diventata un’adolescente, ha trovato la forza di parlare di quelle carezze costretta a subire e ha deciso di raccontare tutto ai genitori. Sono scattate le indagini, dirette dal sostituto procuratore Giuseppe Grieco, che al termine dell’udienza dibattimentale ha chiesto la condanna del 71enne a 8 anni di reclusione, con il riconoscimento delle aggravanti dell’età della bambina (che non aveva ancora dieci anni) e dal rapporto di fiducia.

Il 71enne è difeso dall’avvocato Matteo Guerri del Foro di Pistoia. L’uomo si è sempre dichiarato innocente, respingendo con forza tutte le accuse. Il suo legale ne ha chiesto l’assoluzione, contestando l’attendibilità della ricostruzione presentata dalla ragazza.

La famiglia della giovane, che nel frattempo è diventata maggiorenne, è rappresentata dall’avvocato Margherita Semplici del Foro di Pistoia. La scorsa settimana c’è stata la discussione con le richieste del pubblico ministero. L’ultimo episodio contestato risale al 2019. La vittima era stata poi sentita dal gip, in un ambiente protetto e la sua testimonianza era stata ritenuta attendibile. Non così per la difesa del 71enne, ex amico di famiglia. La sentenza è attesa per il 2 ottobre. 

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