Il Tirreno

Pistoia

Il caso

Per bloccarlo usano il taser, muore a 41 anni in ospedale: viveva a Montecatini

di Nicolò Valli

	A destra Claudio Citro
A destra Claudio Citro

Tragedia a Reggio Emilia, la vittima è Claudio Citro. L’uomo viveva in Valdinievole dove aveva aperto una rivendita di auto

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REGGIO EMILIA. Era andato in escandescenze e, per fermarlo, hanno dovuto ricorrere al taser, la pistola a impulsi elettrici. La scarica è stata però fatale a Claudio Citro, 41 anni, che è morto poco dopo in ospedale.

Tragedia ieri mattina, lunedì 15 settembre, in via Beethoven, a Massenzatico, all’interno del forno Castagnoli. Intorno alle 5.30, le Volanti della polizia di Stato sono arrivate al forno, poco distante dal campo da calcio e dal circolo La Paradisa, perché un uomo stava letteralmente dando di matto: secondo quanto ricostruito, infatti, Citro sarebbe entrato urlando, spaventando fortemente la dipendente del forno.

All’arrivo degli agenti, già contattati qualche minuto prima da una cliente del bar Sara, la situazione è peggiorata al punto tale che, dopo urla e tentativi di desistere da parte dei poliziotti, uno di loro ha fatto partire una scarica di taser.

Le conseguenze sono state molto serie: si è capito subito che le condizioni del 41enne, originario della Provincia di Salerno, erano disperate. È stato trasportato con l’ambulanza (arrivata in via Beethoven insieme all’automedica) al Santa Maria Nuova, ma per lui non c’è stato nulla da fare.

Immediatamente, al forno sono arrivati anche gli uomini della polizia Scientifica che, grazie alla collaborazione degli agenti, hanno delimitato l’area per eseguire i rilievi. Poco dopo è arrivato anche il titolare del forno. Sia il titolare, Massimo Antonelli, che la dipendente dono apparsi scossi per l’accaduto all’interno del loro piccolo negozio al civico 78.

La follia di Citro era partita dalla vicinissima via Borromini, in cui abita il padre dell’uomo. I vicini di casa riferiscono di averlo visto lanciarsi dalla finestra del primo piano dell’abitazione in cui aveva dormito e di aver cominciato a correre all’impazzata e a piedi scalzi, urlando e gridando aiuto. Difficile capire cosa possa aver scatenato una simile reazione; di certo, c’è che Claudio Citro è andato prima al bar Sara, nel cuore del paese, sfogando la propria rabbia; testimoni riferiscono di averlo visto tirare un pugno contro il defibrillatore in dotazione del locale. Una situazione che ha costretto una cliente a contattare le forze dell’ordine. Facile pensare che il 41enne possa aver cercato rifugio nei due spazi aperti a quell’ora del mattino; il bar e il forno, poco distanti l’uno dall’altro. Chi l’ha visto, parla di una persona fuori di sé, in evidente stato confusionale e poco propensa a collaborare. Il taser, infatti, è utilizzato dagli agenti come “extrema ratio”, proprio in virtù della sua potente scarica elettrica.

Citro risiedeva a Correggio poi, dopo i numerosi precedenti penali, aveva deciso di trasferirsi a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia. In Toscana aveva aperto “Autostar”, un negozio specializzato nella rivendita di automobili usate, di fronte al Bingo in via del Gallo. A gestirlo c’erano alcuni familiari, esattamente come succede a Mercato San Severino, nel Salernitano.

La sua vita era ormai a Montecatini, dove risiedeva, ma ogni tanto era solito ritornare a Reggio, dove abitavano i familiari, a partire dal padre. A Massenzatico ultimamente si faceva vedere molto poco; i suoi passaggi erano più frequenti tempo fa, e la sua presenza era nota per affari e per atteggiamenti prepotenti.

Sui social network, Citro era solito pubblicare le immagini dei veicoli, oltre a immagini personali in momenti di relax.

Sulla salma di Claudio Citro sarà verosimilmente eseguita l’autopsia. Le indagini sono a carico della polizia di Stato, coordinata dalla Procura reggiana. Si cercherà di capire, nelle prossime ore, cosa abbia realmente provocato il decesso e quanto abbia inciso la scarica di taser.

Una volta eseguita l’autopsia, sarà riconsegnata la salma ai familiari in modo tale da consentire di effettuare il funerale.
 

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