Il Tirreno

Agliana È morto all’età di 77 anni per una malattia contro cui stata lottando da tempo Antonio Scatizzi, titolare dell’importante azienda di maglieria “163” di via Europa ad Agliana. Oltre che come imprenditore di successo, Antonio Scatizzi era molto conosciuto anche per la sua attività di dirigente sportivo, visto che fu per qualche tempo presidente dell’Aglianese. Quando, infatti, una quindicina di anni fa la squadra fu cancellata dal panorama calcistico nazionale in seguito al fallimento della precedente gestione, Antonio Scatizzi fu fra i primi a mobilitarsi per evitare che ad Agliana il calcio scomparisse per sempre. Fu soprattutto grazie a lui che la nuova società, nata dalle ceneri della precedente, riuscì a iscriversi al campionato di III categoria della Figc.

Scatizzi viveva da moltissimi anni in via Fratelli Cervi con l’amata moglie Felicita. Insieme avevano cresciuto i loro figli Francesco e Giulia, che sono stati sempre vicini al padre in questi momenti così difficili. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle formazioni giovanili nell’Aglianese, Antonio Scatizzi si conquistò un posto da titolare in prima squadra contribuendo, con il suo talento, alla storica promozione neroverde in serie D nel campionato 1973/1974. Con l’Aglianese si tolse tantissime soddisfazioni e, anche quando decise di lasciare il calcio giocato, restò nell’orbita della società come dirigente. Nel frattempo, aveva iniziato con successo la sua carriera di imprenditore del ramo tessile dando vita all’azienda di maglieria “163” che, in poco tempo, riuscì a ritagliarsi uno spazio importante nel segmento di mercato dell’alta qualità. La passione per il calcio non lo ha comunque mai abbandonato. Sempre presente sugli spalti e a bordo campo in occasione dell’ultimo torneo dei rioni di Agliana, Antonio Scatizzi aveva più volte manifestato con gli amici di sempre la sua grande soddisfazione per il rinnovato interesse di questa manifestazione fortemente voluta dal Comune.

«Antonio Scatizzi ha amato il calcio fino all’ultimo – ha detto l’assessore allo sport Tommaso Allori – e per questo il calcio aglianese lo ricorderà per sempre». Il suo funerale si terrà domani alle 9,50 alla chiesa di San Piero ad Agliana. 

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