Muore a 48 anni storico ultras della Pistoiese
La famiglia è molto conosciuta per gestire dal 1988 “L’ortolano di Vignole”
PISTOIA. Ha vissuto la vita a tutta velocità e se n'è andato all'improvviso, lasciando nello sconforto tutti quelli che gli volevano bene. Un attacco cardiaco fulminante ha infatti provocato la morte di Roberto Melani, molto conosciuto nel mondo degli ultras della Pistoiese. Roberto Melani stava per compiere 49 anni (lo avrebbe fatto il 17 giugno prossimo) e apparteneva alla conosciutissima famiglia di commercianti di ortofrutta che, dal 1988, manda avanti con successo il proprio negozio di via IV novembre 100 a Vignole con l'iconico marchio "L'ortolano di Vignole". Questa attività ha deciso peraltro anche di far parte di quelle presenti all'interno del Natural Village di via Toscana, di recente inaugurazione.
I ricordi
A questa famiglia appartiene anche l'ex consigliere comunale di Quarrata nonché candidato sindaco nel 2017 Giuliano Melani, zio di Roberto Melani. Mentre tuttavia il fratello Federico e la sorella Rachele hanno deciso di dedicarsi all'azienda fondata dai genitori Marinella e Silvano, l'altro figlio Roberto ha fatto altre scelte. «Era un giovane dai mille interessi – dice Federico Melani – a cui mal si adattava la vita di negozio. Ha sempre lavorato ma non ha mai cercato il “posto fisso”. Era un ragazzo che amava viaggiare e conoscere mondi nuovi e per questo, pur amando visceralmente la sua Pistoia, ha trascorso moltissimi anni lontano da casa».
Roberto Melani però aveva da tempo ancorato le sue radici nella terra dei padri, andando a vivere a Chiazzano insieme alla sua fidanzata Laura che aveva conosciuto durante una sua parentesi di vita a Vicenza. Con Laura fu amore a prima vista perché entrambi avevano la stessa concezione della vita, che li portava a girare il mondo sempre alla ricerca di amicizie ed esperienze nuove. Grande conoscitore dell'estremo oriente, aveva trascorso molto tempo in India e in Thailandia per poi far ritorno sotto l'ombra del campanile di San Jacopo.
Grandissimo tifoso della Pistoiese, aveva fatto parte sin dagli anni Ottanta dei vari gruppi del tifo organizzato, seguendo la squadra nel suo percorso nelle varie serie. «Insieme ad alcuni suoi amici – dice il tifoso e suo amico Daniele Rostra – aveva fondato il gruppo "Gli intinti", celebre per il suo attaccamento alla causa arancione. Anche adesso che non era più un ragazzino amava la sua squadra con tutto il cuore». Una vita irrequieta dunque, quasi romanzesca che un malore improvviso ha troncato ancor giovane. Il suo funerale sarà celebrato il 14 giugno alle 11 alla chiesa di San Michele arcangelo di Vignole da don Eusebio Farcas, il parroco del luogo. Dopo la cerimonia, ci sarà la cremazione.