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Pistoia, via ai lavori per altri 30 Etr: Hitachi Rail cerca saldatori

(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

In carpenteria si costruisce la prima carrozza per il nuovo ordine

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PISTOIA. Nel reparto carpenteria di Hitachi sono partiti i lavori alla prima carrozza della nuova serie di 30 Etr 1000 per Trenitalia. Una commessa da 861 milioni di euro annunciata alla fine del 2023 da Hitachi Rail Italia e che sarà interamente realizzata nello stabilimento di via Ciligiegiole. Gli ordini ci sono (anche una maxi commessa da oltre 700 milioni di Etr 1000 per la Spagna tra quelli assegnati) e stamani – 8 maggio – l’azienda definirà con le Rsu interne il monte ore dei circa 1.500 lavoratori (900 all’interno, 600 nell’indotto) da maggio a fine dicembre.

L’accordo con Trenitalia prevede la consegna dei primi Etr nel 2026. Per capire quanti deve essere fatto il punto sulla capacità di produzione in base al monte ore e al numero di dipendenti. Il lavoro non manca e il reparto carpenteria è in sofferenza. All’azienda sono state chieste undici assunzioni, ma Hitachi al momento è disponibile ad aprire tre posizioni. Nei prossimi mesi, se la situazione fosse di particolare urgenza, non è esclusa qualche altra assunzione. Hitachi si serve di tre agenzia interinali: G Group, Manpower e Sinergy. Il contratto che viene proposto è di somministrazione, in genere per un anno. Sulla base delle esperienze pregresse, di solito dopo tale periodo di tempo i lavoratori vengono stabilizzati. Si cercano quindi saldatori per la carpenteria, e se con esperienza specifica nel settore è anche meglio.

La maxi commessa di 3o Etr Frecciarossa per Trenitalia in realtà potrebbe arrivare a superare il miliardo di euro. L’accordo è stato sancito con una firma tra i vertici di Trenitalia, il committente e l’azienda italo - giapponese. Il contratto base prevede la fornitura, al ritmo di otto - dieci convogli l’anno, a partire dalla primavera del 2026, per un costo totale di 861 milioni.

Oltre a questo, il contratto prevede un’opzione per la costruzione di ulteriori dieci convogli completi, per un valore aggiuntivo di 287 milioni di euro. I treni saranno costruiti sulla base dell’Etr 1000 conosciuto in Europa con il nome commerciale di Frecciarossa 1000. Tuttavia, sui 30 convogli della nuova serie verrà applicata una serie di aggiornamenti sia meccanici che di design. I nuovi treni saranno in grado di percorrere anche le reti di altre nazioni europee: Francia, Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, superando le limitazioni di carattere infrastrutturale legate alle differenti alimentazioni elettriche e ai diversi tipi di segnalamento. Conservano le principali caratteristiche dei treni già in circolazione, ma presenteranno delle evoluzioni dal punto di vista del design degli interni.

I numeri

Dal 2010 ad oggi, sono stati costruiti per Trenitalia, 58 Etr 1000. Con gli ulteriori 30 di questa commessa, il totale dei treni prodotti sale a 94 unità. Il Frecciarossa, che può raggiungere una velocità commerciale di 350 km/h, piace per il contenuto impatto ambientale che garantisce: ridotte vibrazioni e ottime accelerazioni e silenziosità. Caratteristiche che ne stanno determinando anche il successo all’estero in Spagna, dove il treno circola già da un paio d’anni, e in Francia, per i collegamenti con l’Italia attivati dal 2021. L’Etr 1000 ha una lunghezza totale di circa 200 metri, una capacità di circa 460 passeggeri ed è dotato di un’area bistrot. Un treno moderno che sarà interamente costruito in via Ciliegiole, ma per cui è necessario personale in numero sufficiente per rispettare i termini dell’accordo. È su questo aspetto, tra gli altri, che verterà l’incontro di oggi, 8 maggio, in azienda.

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