San Marcello, comunità in festa per i cento anni di vita del “Ponte sospeso”
Mammiano, il sindaco Luca Marmo: «Racchiude lo spirito pionieristico della montagna»
MAMMIANO. Il Ponte sospeso di Mammiano rappresenta unione ed emozione, ha detto l’assessore al turismo Clio Cinotti. Mentre il sindaco Luca Marmo ha sottolineato come questa struttura racchiuda il senso di un comunità. Il Ponte sospeso è una delle attrattive turistiche più importanti del Comune di San Marcello-Piteglio e ieri pomeriggio quella comunità si è riunita per festeggiare i suoi “primi” cento anni di vita.
Iniziato nel 1920, vide l’inaugurazione tre anni dopo, nel giugno del 1923. Il Ponte sospeso è una passerella pedonale che collega i due versanti del torrente Lima, tra Mammiano Basso e Popiglio. Fu costruito seguendo l’idea di Vincenzo Douglas Scotti, direttore del laminatoio di Mammiano della Società metallurgica italiana. Sarebbe servito a permettere il passaggio degli operai che da Popiglio si dovevano recare a lavorare a piedi nelle fabbriche situate sul versante opposto, risparmiando circa 6 chilometri.
«Racchiude il senso di una comunità e – ha detto il primo cittadino Marmo – lo spirito pionieristico e la storia della montagna pistoiese. Nato per una necessità oggettiva di accorciare il percorso di operai che si recavano al lavoro, oggi è per noi una delle attrattive turistiche più importanti del territorio: in media, nel fine settimana, si contano una cinquantina di visitatori».
Nel 1990 era stato inserito nel Guinness dei primati come “più lungo ponte sospeso pedonale del mondo”, titolo che ha mantenuto fino al 2006. A rendere omaggio ad una struttura che ha compiuto il secolo di vita, oltre ad assessori e consiglieri comunali, anche il presidente (Antonio Breschi) e il direttore (Giorgio Bartolini) dell’Aci Pistoia, associazione che compie anch’essa 100 anni di vita.
«L’automobile c’entra con i festeggiamenti del Ponte sospeso – ha detto Breschi – perché entrambi hanno consentito una mobilità diversa, rinnovata». Ed anche per questo motivo l’Aci Pistoia, oltre a essere presente, ha anche dato un contributo per la realizzazione della nuova cartellonistica e il rifacimento della vecchia. Adesso chi arriva al Ponte sospeso, sia dal lato di Mammiano che da quello di Popiglio, troverà dei cartelli con su scritto “100: 1923-2023. Cento anni di Ponte sospeso». Lavori eseguiti dall’architetto David Ulivagnoli, organizzatore anche del convegno in streaming che si svolgerà domani, indirizzato alle categorie professionali del settore e alle classi dell’Istituto comprensivo di San Marcello.
Infine, due buone notizie: la prima è che sono cominciati i lavori per migliorare la viabilità che porta al ponte; la seconda, che l’area sarà presto oggetto di scavi archeologici visto che è possibile che vi siano tracce di insediamenti preistorici.
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