Il Tirreno

CUTIGLIANO. Dal prossimo dicembre una ditta esterna riporterà i bambini della scuola dell'infanzia della Val Sestaione a casa da Cutigliano e da marzo il servizio tornerà in mano al Comune.

Viene limitato così il disagio dell'attesa di 15 minuti a Casotti da parte dei bambini sul viaggio di ritorno alle proprie abitazioni. Disagio nato dopo che, alcuni mesi fa, il dipendente comunale dedicato al servizio si è fatto male per cui il servizio di trasporto è passato ad Autolinee Toscane. Sul tema è stata interessata anche la minoranza consiliare “Il Paese che vogliono” capeggiata da Davide Costa. «Due mesi da quando siamo stati coinvolti dalle famiglie dei bambini della scuola dell'infanzia della Val Sestaione. Due mesi – scrive il gruppo di Costa – di incontri, telefonate e messaggi per venire a capo del pasticcio del trasporto scolastico. Alla fine, anche grazie al nostro intervento di sensibilizzazione nei confronti dell'amministrazione, la giunta ha deciso di affidare il servizi a una ditta esterna. Ovvero quella soluzione che avevamo suggerito fin dall'inizio come la strada più logica da seguire». Poi un timore. «Purtroppo, però, leggendo la delibera di giunta, sembra che l'amministrazione abbia intenzione di riaffidare in futuro quel servizio al trasporto pubblico locale. Noi, invece – prosegue il testo – crediamo che bambini così piccoli abbiano diritto a un servizio dedicato e a non essere costretti a servirsi degli autobus di linea. Per questo motivo proporremo una mozione in consiglio comunale per estendere il servizio di trasporto dedicato ai bambini della scuola dell'infanzia».

In merito fa chiarezza l'assessore e vice sindaco del Comune di Abetone Cutigliano Gabriele Bacci. «Abbiamo fatto quanto in nostro potere cercando un dialogo con Autolinee Toscane tramite la Provincia di Pistoia. Purtroppo – dice Bacci– dopo tre mesi e molti solleciti il parere che hanno dato alle nostre richieste è negativo».

La premessa infatti riguarda la situazione di alcuni bambini residenti nella frazione della Val Sestaione, Pian degli Ontani, che frequentano la scuola dell'infanzia nel vicino borgo di Cutigliano, una scelta dovuta alla mancanza di iscritti (soltanto 3) e di personale docente adeguato e non alla chiusura della struttura da parte del Comune. Questi infatti, a differenza di coloro che risiedono nelle frazioni di Melo, Pianosinatico e Rivoreta, non hanno la possibilità di usufruire del trasporto pubblico perché nel tragitto di rientro sarebbero costretti a passare 15 minuti in attesa di una coincidenza. «Da agosto stiamo valutando preventivi di ditte esterne e purtroppo i primi che ci sono arrivati ci hanno messo in ginocchio sui costi – prosegue Bacci– Abbiamo comunque già provveduto insieme a una ditta a trovare la soluzione per il rientro dei bambini totalmente a nostre spese» .


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