"Cessate l'accoglienza", il Comune ordina lo stop a Vicofaro
Don Biancalani: c'è un disegno politico. Porterò i migranti a dormire in chiesa
PISTOIA. Il servizio Urbanistica del Comune di Pistoia ha notificato al parroco di Vicofaro, don Massimo Biancalani, un'ordinanza per la cessazione dell'attività di accoglienza nei locali della canonica. Il provvedimento scatta dopo controlli effettuati da questura, Asl, vigili urbani e Vigili del fuoco, che hanno mostrato l'inidoneità della struttura a ospitare così tante persone. Dopo lo spostamento di 12 migranti afferenti al progetto del Cas nella canonica di Ramini, a Vicofaro erano rimaste un'ottantina di persone. Secondo i controlli di Vigili del fuoco e Asl risultano inadeguati cucina e caldaia ma ci sarebbero pure problemi di sicurezza antincendio.
"Impugneremo il provvedimento al Tar - ha commentato don Biancalani in una conferenza stampa convocata subito dopo che la Municipale gli ha consegnato l'ordinanza - Parlerò coi ragazzi, molti tornano la sera perché durante il giorno hanno dei lavoretti. Porteremo i materassi in chiesa. Dormiremo negli spazi del matroneo (al primo piano, ndr)".
Per i prossimi giorni, si vedrà. Il parroco non esclude anche azioni più eclatanti, come lo sciopero della fame. "Mi sembra evidente il disegno politico di questa operazione. Per un'esperienza, quella di Vicofaro, nata dalle parole di Papa Francesco e portata avanti sulla base dei princìpi cristiani". (t.g.)