Il Tirreno

Pistoia

Incendio alla discarica, ipotesi dolo. S'indaga su un buco nella recinzione

Incendio alla discarica, ipotesi dolo. S'indaga su un buco nella recinzione

Non è più pericoloso inalare l'aria ed è possibile riaprire le finestre e uscire fuori casa. Resta consigliato non consumare frutta e verdura coltivati nei terreni. Sono in corso analisi dell'Asl sugli ortaggi. Il sindaco: "Possibile causa dolosa"

05 luglio 2016
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SERRAVALLE. Bruciano ancora sotto la cenere i rifiuti della discarica del Cassero, ma l'emergenza scoppiata lunedì 4 luglio alle 18 è ormai conclusa. Alle 10,45 di martedì 5 luglio il Comune di Serravalle Pistoiese ha diffuso il seguente comunicato: "Il rischio inalatorio è superato ed è pertanto possibile riaprire le finestre. Quindi non ci sono pericoli nello stare fuori casa".

Nel corso di una conferenza stampa aperta alla popolazione il sindaco Patrizio Mungai non ha escluso "la matrice dolosa del'incendio". "L'ipotesi dell'autocombustione - ha spiegato il sindaco - non regge, perché l'incendio è divampato intorno alle 18, quando il sole era meno potente, sarebbe stato più logico se fosse avvenuto alle 15, se fosse stata quella la causa. Inoltre nei giorni precedenti la rete di recinzione della discarica era stata tagliata e i dirigenti della discarica avevano presentato denuncia ai carabinieri". Il buco nella rete è oggetto di un'indagine e non può che gettare una luce inquietante su quanto avvenuto successivamente.

La situazione intanto sta ora tornando gradualmente alla normalit. Il sindaco ha aggiunto che "l'incendio è praticamente spento, anche se in profondità ci sono ancora braci accese e secondo quanto riferito dai vigili del fuoco ci vorranno giorni perché si spengano definitivamente anche gli ultimi focolai". I vigili stanno predisponendo le fasi di bonifica.

DIVIETO DI CONSUMARE ORTAGGI

Anche il sindaco di Pistoia ha firmato un'ordinanza che vieta la raccolta e il consumo di ortaggi per salvaguardare la salute pubblica. "In base ai risultati dell'Unità di crisi istituita dal sindaco di Serravalle, la zona di eventuale ricaduta di sostanze contaminanti - si legge in una nota - può prudenzialmente essere individuata nel raggio di due chilometri di distanza dal luogo dell'incendio. Pertanto il sindaco ha ritenuto opportuno in questa fase imporre, in via cautelativa, una serie di divieti nelle aree interessate. In particolare, si tratta del divieto di raccolta e consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati, di pascolo degli animali, di utilizzo di foraggi e cereali per alimentazione animale provenienti dall'area interessata ed eventualmente esposti alla ricaduta da combustione e infine di evitare di tenere all'aria aperta gli animali da cortile per evitare il razzolamento. I prodotti ortofrutticoli derivanti dalla coltivazione nei terreni posti al di fuori della predetta area, ma in zone immediatamente prospicienti, dovranno comunque essere sottoposti prima della consumazione ad accurato lavaggio in acqua corrente e potabile".

Situazione incendio discarica del Cassero alle ore 7,30. L'incendio è quasi spento. Permangono pochi focolai. Ovviamente sotto la superficie continua la combustione dei rifiuti per cui si sprigiona ancora una nuvola di fumo dall'odore acre. Il vento ora spira in direzione opposta a Casalguidi e Cantagrillo. Tuttavia, soprattutto a Cantagrillo l'aria è irrespirabile. Rimane la raccomandazione a non uscire di casa, non tenere le finestre aperte, non restare all'aria aperta, non consumare frutta e verdura proveniente da orti che sono stati interessati dal fumo

Pubblicato da Federico Gorbi su Lunedì 4 luglio 2016

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NEI FUMI SOSTANZE NOCIVE: ANALISI IN CORSO

Rimane tutta intera la preoccupazione per le sostanze pericolose per la salute disperse nell'aria durante la sera di lunedì 4 e la notte seguente. Per questo sono in corso analisi, sulle ricadute degli inquinanti che si sono diffusi nell’aria per chilometri. Analisi effettuate attraverso la raccolta di campionamenti conoscitivi sugli ortaggi a foglia larga per misurare e valutare eventuali livelli di inquinamento nelle aree circostanti la discarica. La prossima settimana saranno resi noti i risultati. Permane, quindi, il divieto di consumare frutta e verdura coltivata nel raggio di due chilometri dalla discarica.

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L'ASL: FINORA NESSUN PROBLEMA SANITARIO

L’Asl sottolinea, inoltre, che non c’è stato alcun problema di carattere sanitario. «Nella serata di lunedì – riferisce Piero Paolini , direttore della centrale Operativa del 118 - non ci sono stati né malori, né tantomeno ricoveri al pronto soccorso. Le telefonate dei cittadini sono state relative solo alla richiesta di informazioni. Anche la Regione, insieme ad Arpat, è impegnata nel monitoraggio costante della situazione alla discarica del Cassero, con la presenza dell’assessora all’ambiente e alla protezione civile Federica Fratoni. «Il presidio è massimo sull’evoluzione degli eventi» dice Fratoni. L’incendio – lo ricordiamo – è divampato nella serata di ieri e ha coinvolto circa un ettaro di superficie della discarica. Le fiamme, per l’intera notte, hanno bruciato e consumato rifiuti speciali di tipo B, non tossici. Prevalentemente scarti tessili e pulper di cartiera, formati da materie plastiche, ma anche copertoni e i teli plastici utilizzati per coprire i rifiuti.  

COSA E' BRUCIATO

Nella tarda serata di lunedì l'Arpat e l'unità di crisi allestita presso il Comune di Serravalle avevano diramato un comunicato che spiegava come "nella parte di discarica che sta bruciando sono presenti prevalentemente scarti tessili e pulper di cartiera, principalmente formato da materie plastiche. Stanno bruciando anche copertoni e i teli plastici utilizzati per la copertura provvisoria. Esperienze precedenti in contesti simili fanno prevedere che l'incendio durerà per molte ore".

VIDEO L'incendio alla discarica

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"Al momento - continua la nota - non ci sono sostanze particolarmente tossiche coinvolte nella combustione ma i fumi che si producono per effetto della combustione sono comunque irritanti e contengono sostanze nocive per la salute. Il vento ha spostato la colonna di fumo prima verso sud ovest della discarica sulle pendici del Montalbano. Nelle prossime ore si prevede venti leggeri da est-nordest e calma di vento con i fumi che interesseranno tutte le zone circostanti la discarica. La principale precauzione da adottare è quella per chi si trova nelle zone comunque in grado si avvertire i fumi, di chiudere le finestre dell'abitazione. A scopo precauzionale, fino a verifiche ulteriori, si raccomanda fin d'ora di non consumare ortaggie verdura raccolti nelle zone interessate dal fumo dell'incendio. La situazione è costantemente monitorata e, se necessari, saranno valutati ulteriori provvedimenti. Per eventuali problemi di carattere sanitario si invita a contattare il 118 che è già allertato in proposito".

 

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