Da Pistoia all’assemblea Pd i renziani calano il poker
Bartoli, La Loggia, Braccesi e Baldi parteciperanno all’assise romana del partito Per i civatiani andrà Guido Del Fante, i cuperliani sono rimasti all’asciutto
PISTOIA. Nove elettori per ogni iscritto. Questa, grosso modo, è la proporzione con cui è cresciuto l’esercito dei votanti alle primarie del Pd di domenica rispetto alle convenzioni di circolo di domenica 17 novembre. Se l’altro ieri hanno votato in 27.518, certificando il trionfo di Matteo Renzi, quattro settimane prima, quando le urne erano aperte solo agli iscritti, i voti utili erano stati 2.754.
In realtà la proporzione è un po’ falsata perché gli iscritti sono di più: alle votazioni dei congressi di circolo, in ottobre, avevano votato oltre 4.100 tesserati. Ma le convenzioni di circolo, alla fine, dovevano servire solo a ridurre a tre i pretendenti alla segreteria nazionale, e il risultato era scontato ai danni di Gianni Pittella, per cui sicuramente molti, in quell’occasione, se ne sono rimasti a casa.
Prendendo comunque per buona la proporzione di uno a 9 e applicando il medesimo calcolo ai risultati dei tre candidati di domenica, si vede facilmente che nel passaggio dalla platea degli iscritti a quella degli elettori, Pippo Civati è quello che ha saputo crescere di più (13 elettori per ogni iscritto), seguito a ruota da Matteo Renzi (12,6 elettori per iscritto). Netta la debacle di Gianni Cuperlo: per ogni iscritto che ha votato per lui, domenica si sono aggiunti solo tre elettori. Insomma, l’etichetta di candidato dell’apparato sarà pure ingiusta addosso a Cuperlo, ma i numeri sono questi.
Tornando al voto di domenica, la commissione regionale del congresso Pd ha ufficializzato la distribuzione dei seggi all’assemblea nazionale della prossima settimana. Come era emerso già la sera degli scrutini, a Pistoia e provincia i renziani hanno incassato 4 delegati su 5, lasciandone uno solo alla lista che appoggiava Pippo Civati. Ennesimo dato, se ce ne fosse stato bisogno, che racconta da solo dello schiacciante successo colto in provincia dal sindaco di Firenze nella sua corsa alla segreteria nazionale. Niente posti, invece, per i cuperliani.
Gli eletti renziani sono il docente universitario (ed ex consigliere comunale) Roberto Bartoli, 40 anni; Francesca La Loggia, 24, consigliere comunale a Montecatini; Tommaso Braccesi, consigliere comunale a Pistoia, 43 anni; Elena Baldi, avvocato, anche lei 43enne. Per i civatiani ci sarà invece Guido Del Fante, 25 anni, segretario comunale ad Agliana. Tre uomini e due donne, con un’età media di 35 anni, in linea con il resto degli eletti Pd in Toscana e segno eloquente del rinnovamento in atto nel partito. Complessivamente i delegati toscani saranno 76, 59 dei quali assegnati a Matteo Renzi. 8 rappresenteranno Civati, gli altri 9 Cuperlo.
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