Sassuolo-Pisa 2-2, che beffa: i neroverdi pareggiano in extremis
I nerazzurri di Gilardino ripresi all’ultimo tuffo. Grandissimo gol di Meister: il racconto della partita
Il Pisa viene beffato a pochi secondi dalla fine. In casa del Sassuolo finisce 2-2. Per i nerazzurri l’amarezza di aver sprecato due volte il vantaggio con Nzola su rigore e Meister. I nerazzurri agganciano il Lecce a quota 10 punti al 16esimo posto. A più due sulla zona retrocessione.
Gilardino opta per il 4-4-2 con Calabresi e Toure sulla destra ed Angori e Leris sulla sinistra. Centrali difensivi Caracciolo e Canestrelli, mentre in mezzo al campo ci sono Aebischer e Piccinini alla prima da titolare in serie A nella sua Reggio Emilia. In attacco Tramoni gioca in appoggio a Nzola.
Pronti via e sono subito emozioni: Touré dopo appena 8 secondi viene toccato in area da Candé, su lancio di Aebischer subito dopo il calcio d’inizio, ma Di Marco non interviene. Il Var richiama l’arbitro che va al monitor e comunica la decisione ai pochi spettatori del Mapei Stadium: è rigore. Il tocco di Candé è decisamente netto anche al replay. Sul dischetto va Nzola che segna, nonostante Maric intuisca il tiro, e porta avanti il Pisa. Per il centravanti dell’Angola terza rete in campionato. Sempre in trasferta e seconda su rigore. Come cantava Sergio Endrigo però la festa appena cominciata è già finita e la gioia del Pisa dura appena due minuti. Già al 6’ infatti il Sassuolo pareggia con un gran tiro al volo di Matic su respinta di testa di Canestrelli dopo una sponda in area di rigore. Anche qui c’è un controllo al Var ma la rete viene confermata.
Il Pisa però non si fa abbattere. Gioca con personalità e con rande attenzione. Purtroppo manca sempre l’ultimo passaggio come quando Tramoni mette un pallone in area a metà strada tra Piccinini e Nzola. Lo stesso Tramoni al 19’ spreca una grande occasione su assist di Leris dopo una giocata a sinistra con Angori. Leris e Angori scambiano spesso da quella parte e un cross dell’ex Empoli propizia un’altra chance che Tramoni deposita sopra la traversa. Poco dopo la mezz’ora è il sassuolo che spreca una buona chance con Fadera di testa su cross da destra del norvegese Thorstvedt. Ci prova di testa anche Muharemovic sugli sviluppi di un angolo ma non trova la mira. Il Pisa comunque c’è e pressa sempre con buona insistenza.
Nella ripresa entra Albiol al posto di Calabresi, ammonito nel primo tempo, e i brividi aumentano non solo per il freddo. L’ingresso di Coulibaly, per il già ammonito Walukewicz, porta maggiore spinta a destra al Sassuolo. Al 7’ il Sassuolo entra in area con una manovra avvolgente ma Semper è bravo a dire no a Pinamonti su assist di Kone. Gilardino vuole dare freschezza all’attacco e toglie Nzola e Tramoni per inserire Moreo e Meister. Grosso mette dentro anche Laurienté che prende il posto di Fadera a sinistra e prova a farsi vedere con una punizione che finisce alta. Al 21’ si rende pericoloso il Pisa: lancio di Touré, gran sponda di Moreo per Meister che calcia in porta ma Muric è tempestivo nel chiudere lo specchio della porta.
Il Pisa passa al 36’: Moreo ruba apalla a Coulibaly e fa viaggia Meister che si invola sulla sinistra, porta palla e poi batte Muric complice la deviazione di Muharemovic. È il primo gol in A del danese. Il Sassuolo reagisce e Semper è bravo su Berardi e Pinamonti. Nel primo dei cinque minuti di recupero altra occasionissima per Pinamonti che davanti a Semper calcia alle stelle.
La beffa però arriva al 95’ con Thorstvedt che anticipa tutti sul cross di Volpato dalla destra e sena il definitivo 2-2. A
