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Calcio: Serie A

Sassuolo-Pisa, le scelte di Gilardino e i grandi assenti: la ricetta delle due spine da “attaccare”

di Andrea Chiavacci

	Il Pisa vuole altri punti dopo la vittoria con la Cremonese
Il Pisa vuole altri punti dopo la vittoria con la Cremonese

I nerazzurri vogliono dare continuità ai risultati dopo il successo con la Cremonese

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PISA- Il Pisa va a Reggio Emilia a caccia di un risultato positivo contro il Sassuolo (fischio d’inizio lunedì 24 novembre alle 20,45) per dare continuità alle prestazioni e alla classifica che finalmente sorride dopo cinque risultati utili di fila. Alberto Gilardino, oltre ad Akinsanmiro, Esteves, Lusuardi e Stengs, deve fare a meno di Marin. Oltre al problema dei punti per l’infortunio all’orecchio dopo la partita in Bosnia Herzegovina con la sua Romania, Marin ha riportato anche un leggero fastidio al tendine. Domenica prossima contro l’Inter dovrebbe tornare a disposizione. Cuadrado invece è recuperato e sarà tra i convocati.

Riattaccare la spina

La prima cosa che chiede Gilardino alla sua squadra è ricaricare le energie fisiche e mentali. Non semplice dopo una sosta per le nazionali. «Abbiamo la consapevolezza che dobbiamo essere bravi ad attaccare di nuovo la spina – dice il tecnico nerazzurro –. Non solo quella agonistica, ma soprattutto quella emotiva. Le due settimane di sosta ci hanno permesso di lavorare con chi è rimasto qui. Tanti ragazzi sono andati in nazionale (Aebischer, Vural, Nzola, Marin e Buffon) e sono rientrati da pochi giorni. Abbiamo necessità di essere pronti e attivi. Vogliamo dare continuità ai risultati dell’ultimo periodo». Gilardino vuole ripartire dallo spirito visto nelle ultime partite: «I tre punti con la Cremonese li abbiamo voluti fortemente. Soffrendo, abbiamo poi goduto nel finale. I ragazzi sono stati molto bravi a raccogliere quella vittoria che non era ancora arrivata. Avevamo però dato segnali importanti nelle partite precedenti. Per unità di intenti, per la consapevolezza e per la determinazione».

Le scelte

Non sarà facile fare le valutazioni proprio perché i nazionali hanno avuto pochi giorni per allenarsi. Soprattutto in difesa. «Le soste sono sempre particolari. Stavolta è arrivata nel momento migliore, dopo quattro pareggi e una vittoria, quindi dobbiamo subito ripartire con la stessa mentalità in casa del Sassuolo. Abbiamo lavorato bene e l’amichevole con la Carrarese ci è servita a mettere minuti nelle gambe. Valuterò la condizione della squadra con grande attenzione». Sulla carta Gilardino punterà sul 3-4-1-2. Confermati Calabresi, Caracciolo e Canestrelli davanti a Semper, centrocampo con Touré e Leris ai lati, Cuadrado dovrebbe entrare in corsa, con Aebischer e Vural nel blocco centrale. Pochi cambi in quel reparto alla luce delle assenze di Akinsanmiro e Marin. Sulla trequarti Tramoni e Moreo in appoggio a Nzola. Però se l’angolano non sarà al 100% dopo i viaggi con la propria nazionale toccherà a Meister.

Sfida mondiale

Dall’altra parte c’è il Sassuolo di Fabio Grosso con il quale Gilardino ha conquistato il Mondiale del 2006 con la Nazionale di Marcello Lippi. «Il Sassuolo sta facendo ottime cose. È una squadra che ha grande qualità e giocatori forti fisicamente e bravi nell’uno contro uno. Grosso è un allenatore che ha vinto il campionato di B e sta facendo molto bene anche in serie A. Ha dato un Dna e un’identità molto chiara a questa squadra. Sarà una partita con tantissime insidie, lo sappiamo. Dobbiamo farci trovare pronti nel modo migliore sotto il piano dell’atteggiamento. Servirà grande determinazione, coraggio e personalità». Dirige l’incontro Davide Di Marco di Ciampino. Fin qui una sola direzione di gara con il Pisa: la vittoria ai rigori, per 2-1, al primo turno di Coppa Italia a Cesena del 17 agosto scorso. Sassuolo-Pisa sarà trasmessa su DAZN e visibile in tv scaricando l'app su un televisore compatibile, oppure utilizzando: console PlayStation e XBox, il TIMVISION Box o dispositivi Amazon Firestick e Google Chromecast. 

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