Pisa, Aquilani mastica amaro: «Il gol era evitabile, ci serve più coraggio»
Dopo il 90°, il mister parla anche di D'Alessandro
PISA. In casa Pisa si mastica amaro dopo l'1-1 con il Bari.
Il tecnico Alberto Aquilani non è soddisfatto soprattutto di come la squadra ha subito la rete di Akpa-Chukwu. «Abbiamo preso un gol fotocopia di quello contro il Parma – dice – era una situazione facile da gestire e abbiamo concesso troppo spazio. Serve maggiore attenzione. Siamo una squadra che non riesce a fare tutto quello che vorrebbe per 90 minuti. Per il momento che stiamo vivendo, tra infortuni e recuperi, ci siamo adeguati a cercare di portare a casa un risultato positivo. Volevamo i 3 punti ma alla fine comunque un punto ci serve per ripartire».
Aquilani vuole una squadra più continua: «Coraggio è la parola chiave. Voglio vedere qualcosa di diverso dalla squadra nell'arco della partita. Deve migliorare la condizione fisica e mi auguro sia rapido. Abbiamo fatto la partita giusta per la situazione che stiamo vivendo ma mi aspetto di più dalla squadra. Non manca la voglia e non manca lo spirito per farlo, ma possiamo fare qualcosa in più. La squadra mi è piaciuta soprattutto nella prima mezz'ora, poi non siamo riusciti a fare quello che volevamo».
Il tecnico parla delle sostituzioni: «I cambi non ci hanno dato quello che speravamo. Moreo stava facendo bene e la sua sostituzione non era prevista. Pensavo di togliere prima Valoti, anche lui era stanco. Avrei fatto scelte diverse. La condizione di D'Alessandro? La dobbiamo valutare».
Parla anche l'autore del gol Pietro Beruatto: «Sono contento per il gol, meno per il risultato. La rete è stata bella con un sinistro da fuori area. Ci provo spesso ma lo scorso anno tiri del genere finivano sul palo. Spero quest'anno di avere un po' più di fortuna. C'è stato un calo fisico ma anche mentale. Ci siamo abbassati un po' troppo e ci è mancata la gamba per ripartire. Dobbiamo migliorare ma secondo me è il calo è più un fatto di testa».
Anche Stefano Moreo, ottimo fin quando è rimasto in campo, è d'accordo: «Un po' di calo nel finale è normale. Siamo partiti forte e forse dovevamo insistere. Ci siamo abbassati un po' troppo e abbiamo fatto prendere campo al Bari. Una palla così non può arrivare così facilmente nell'area avversaria». Sulla prestazione: «Stavo bene ma purtroppo sono arrivati i crampi e ho chiesto di uscire». Sull'inizio di stagione: «Ho fatto un po' di fatica a gennaio ad inserirmi ma adesso sto iniziando a trovarmi bene. Le idee di Aquilani mi piacciono».