Il Tirreno

PISA. Evidentemente in casa del Pisa gli addii sono come le ciliegie: uno tira l’altro. E così a 24 ore dalla separazione con il direttore sportivo Claudio Chiellini ecco quella con l’allenatore Luca D’Angelo. Entrambe annunciate, ma diverse. Il contratto del ds, infatti, andava in scadenza il prossimo 30 giugno e le parti hanno deciso di non proseguire, mentre il tecnico aveva un altro anno di contratto ed è stato esonerato col suo staff. Proprio come un anno fa dopo la finale playoff persa col Monza.

Esonero-bis

A certificarlo un comunicato diffuso nel tardo pomeriggio di ieri dalla società. «Il Pisa Sporting Club – recita la nota – comunica di aver esonerato il signor Luca D’Angelo dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. La società esprime gratitudine al tecnico D’Angelo, ai componenti dello staff Riccardo Taddei, Marco Greco, Giuseppe Leonetti e Stefano Cappelli per l’opera professionale svolta e per il contributo umano e tecnico fornito in questi anni. Il presidente Giuseppe Corrado, a nome di tutta la società, tiene in particolar modo a sottolineare il cammino condiviso con Luca D’Angelo diventato con merito il secondo tecnico con più presenze nella storia del club ma soprattutto uomo di valore e di valori al quale tutta la società rivolge i migliori auspici per il prosieguo della carriera». Dunque ad oggi i nerazzurri sono senza allenatore e senza direttore sportivo. Ma in quest’ultimo caso l’attesa potrebbe protrarsi per poco.

Arriva Kolarov

Il toto-ds, infatti, è aperto da giorni ma di fatto ora sembra chiuso. Con un colpo a sorpresa, in stile Knaster-Corrado. Il ruolo, infatti, sarà di Alksandar Kolarov, che col Pisa avrebbe già un accordo biennale. C’è chi dice ci sia anche la firma, di sicuro manca l’annuncio ufficiale. Che, però, potrebbe arrivare presto, al massimo all’inizio della prossima settimana. Dunque niente Federico Balzaretti (che proprio ieri ha ufficializzato la separazione dal Vicenza, ma pare interessare anche alla Samp), Marco Bernardi (Fiorenzuola) e Andrea Caracciolo (Lumezzane). Niente candidati chesi erano aggiunti nelle ultime ore come Carlalberto Ludi (ex giocaore nerazzurro, ora dg del Como). Lo scranno oggi vacante sarà di Aleksandar Kolarov. Si è “diplomato” ds di recente, ma in compenso ha un’esperienza sul campo, cioé da giocatore, da fare invidia: Lazio, Manchester City, Roma e Inter le ultime squadre dove ha giocato. L’identikit, insomma, è quello della figura emergente che ai nerazzurri piace da sempre, ma anche del nome di caratura internazionale che la proprietà gradisce assai,.

In panchina

Affidata la carica di ds, poi, la seconda tessera da sistemare è quella dell’allenatore. E anche in questo caso i nomi già circolano. Tra i favoriti per la successione ci sarebbero, secondo le voci di “radiomercato”, Marco Baroni, Andrea Pirlo e Aimo Stefano Diana. Ma in questo caso siamo solo all’inizio del valzer ed è impossibile escludere sorprese. Come nel caso di Kolarov.