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Calcio: Serie B

Pisa, serve un super venerdì sera. D'Angelo: «Torregrossa c’è»

di Andrea Chiavacci

	La squadra sotto la Curva Nord: col Venezia serve un super Pisa 
La squadra sotto la Curva Nord: col Venezia serve un super Pisa 

Il tecnico nerazzurro mette in guardia la squadra: «Guai a sottovalutare il Venezia»

17 febbraio 2023
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PISA. Un venerdì notte – 17 febbraio - per portarsi momentaneamente al sesto posto. Pisa-Venezia, fischio d'inizio alle 20.30, è il primo dei due friday night consecutivi in casa (tra una settimana arriverà il Perugia) e rappresenta il classico banco di prova per confermare la convincente vittoria di Reggio Calabria e lasciarsi definitivamente alle spalle le sconfitte interne con Cittadella e Sudtirol.

Torregrossa c’è

Intanto c'è già una notizia importante e la conferma arriva direttamente da Luca D'Angelo. «Sono tutti convocati – annuncia il tecnico – compreso Torregrossa». Il numero 10 partirà dalla panchina e il condottiero deciderà se concedergli qualche minuto contro i lagunari. «Dipende soprattutto da lui, ma negli ultimi giorni si è sempre allenato con la squadra. Non ha un minutaggio così ampio ma non viene in panchina per fare numero ma perché può anche subentrare». Per quanto riguarda l'attacco c'è praticamente abbondanza: «Abbiamo tutti attaccanti molto forti e non è una scelta semplice da fare, indipendentemente dal gioco degli avversari. Sappiamo anche, come abbiamo visto con la Reggina, che chi subentra può diventare determinante».

Occhio al Venezia

D'Angelo non si fida di un Venezia che attualmente ha un solo punto in più sulla zona playout ma in poche giornate è riuscito a risalire dall'ultimo al penultimo posto mettendo insieme sette punti. Dopo l'arrivo a novembre di Paolo Vanoli, lo scorso anno era allo Spartak Mosca in Russia, le cose sono migliorate. Con lui sono arrivati 18 punti in 12 partite, media di 1,5 a partita, e 3 scontri salvezza vinti. La rivoluzione del mercato di gennaio, inoltre ha dato un nuovo slancio a una squadra che in trasferta gioca molto meglio che in casa. E raccoglie anche più punti: 15 contro i 12 del Penzo. Altro dettaglio da non sottovalutare. «Il Venezia è una squadra che dispone di una rosa importante, per me tra le migliori del campionato, e non sarà certo una partita semplice per noi. Probabilmente all'inizio della stagione hanno pagato un po' la retrocessione in B della passata stagione». Non sarà facile fermare Joel Pohjanpalo, 9 gol e 6 assist finora, ma D'Angelo non teme solo il finlandese. «Pohjanpalo è tra i migliori in assoluto della B. Ha giocato in Bundesliga ed è titolare nella sua nazionale. È un giocatore forte ma non c'è solo luida tenere d’occhio. La classifica non deve ingannare perché i nostri avversari hanno tanti giocatori di buonissimo livello, sia tra gli esperti che tra i più giovani».

Rientri in mezzo

A livello tattico il Venezia, che da poco è passato al 3-5-2, non dovrebbe venire a fare le barricate come SudTirol e il Cittadella. Questo potrebbe portare D'Angelo a fare scelte diverse sull'undici iniziale. Anche a centrocampo dove rientrano dai rispettivi turni di squalifica Giuseppe Mastinu e Marius Marin (resta in diffida) e ci sono diversi ballottaggi. «A breve affronteremo tante partite ravvicinate e avere 7 centrocampisti come abbiamo noi rappresenta un altro vantaggio. Ci può essere spazio per tutti. A Reggio Calabria, ad esempio, De Vitis è entrato bene nell'ultimo quarto d'ora. L'atteggiamento deve essere questo, ovvero farsi trovare pronti al momento in cui si viene chiamati in causa». Restando sui centrocampisti D'Angelo commenta anche il rinnovo di Mastinu, e del portiere Nicolas, annunciato dal ds Chiellini. «Quando i giocatori sono così vicini alla scadenza del contratto la società mi chiede cosa ne penso. Ovviamente la decisione spetta al presidente e ai giocatori, ma quando mi è stato chiesto cosa pensavo dei rinnovi di Nicolas e Mastinu ho dato il mio consenso».

Grande equilibrio

D'Angelo parla anche della situazione d'incertezza che si vive in zona playoff. Il Pisa è 7° ma divide la posizione con altre 4 squadre a quota 34. «Il campionato è ancora aperto perché i punti di distacco sono pochi». E anche il 2° posto non è lontanissimo visto che il Genoa secondo, penalizzato di 1 punto in settima, è a +8. D'Angelo stasera chiude il suo girone d'andata, è subentrato dopo l'esonero di Maran in seguito all'1-1 di Venezia, e se contiamo la classifica da quel momento in avanti il Pisa sarebbe 2° con Genoa e SudTirol: «Per ora il lavoro che abbiamo fatto è buono perché un girone fa eravamo ultimi. Dobbiamo continuare su questa strada. Mancano tante gare. Possiamo fare buone cose e dobbiamo provarci fino in fondo».


 

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