Addio a Carlo Franceschi, il maestro clarinettista e direttore d’orchestra che ha fatto grande la musica a Pisa
È scomparso Carlo Franceschi, docente e primo clarinetto di fama internazionale, punto di riferimento per la scuola e la cultura musicale pisana
PISA. Lutto per la città e gli amanti della musica: è morto il professor Carlo Franceschi, clarinettista noto anche fuori dai confini italiani e docente nelle scuole pisane.
Una carriera di altissimo livello
Franceschi, che era anche direttore d’orchestra, si era diplomato giovanissimo con il massimo dei voti al Conservatorio Mascagni di Livorno, ottenendo anche il 1° premio al concorso internazionale Città di Stresa. Musicista versatile, ha ricoperto il ruolo di primo clarinetto per importanti Istituzioni musicali italiane. In duo con il pianoforte ed in formazioni cameristiche ha tenuto concerti per le più importanti Società di Concerti italiane: GOG, Teatro Carlo Felice di Genova, Biennale di Venezia, Civica Scuola di Milano, Associazione “Il Coretto” di Bari, Gamo di Firenze, Circolo La Stampa di Torino, Associazione “Amici della Musica” di diverse città italiane,Sala Baldini Roma , Scuola Superiore di S. Anna, Scuola Normale Superiore .
Membro e “anima” della Società filarmonica pisana, ne ha diretto la Scuola civica di musica.
Era titolare della cattedra di clarinetto all’Istituto comprensivo Strenta Tongiorgi. «Era un punto di riferimento per alunni e docenti – scrive la preside Beatrice Lambertucci –. La scuola perde un grande musicista e uno stimato insegnante che per lungo tempo ha formato generazioni di alunni, trasmettendo loro la passione per la musica. Il suo impegno professionale è stato sempre accompagnato da una profonda umanità e da un sincero legame con la nostra comunità scolastica».