L’incidente mortale
Pisa, “Macelleria da Claudio” chiude i battenti dopo 50 anni d’attività
Coltelli: il dispiacere dei clienti un attestato di stima
PISA. Quando si chiude il proprio capitolo lavorativo, durato la bellezza di 50 anni, lo stato d’animo predominante non può che essere la commozione. Domani Claudio Coltelli abbasserà definitivamente la saracinesca della “Macelleria da Claudio” in via Gobetti, a Porta a Lucca, un punto di riferimento per i tanti residenti del quartiere. Una scelta, quella presa dal 76enne, dettata dai cambiamenti imposti dal mercato attuale, su tutte il proliferare delle grandi catene di distribuzione, e dalla volontà di godersi la famiglia e i nipoti.
«In questi ultimi giorni nella macelleria c’è un pellegrinaggio di clienti – dice Claudio Coltelli –. Sono tutti dispiaciuti per la chiusura: a qualcuno è scappata anche una lacrimuccia. Non abitando qui vicino, per il sottoscritto era diventato complicato alzarsi presto la mattina per raggiungere il negozio».
Dopo aver lavorato nella Gamba Carni di Livorno, nel 1975 l’allora 26enne Claudio decise di mettersi in proprio rilevando l’attività di via Gobetti, a due passi dall’Arena Garibaldi. «Posso dire di essere stato un testimone dei cambiamenti vissuti da Pisa nell’ultimo mezzo secolo – prosegue il titolare –. Non si è modificato, fortunatamente, lo spirito dei residenti della zona. Il loro sincero dispiacere per questa mia decisione è il più grande attestato di stima che potessi ricevere».
Il fondo di via Gobetti, comunque, non rimarrà senza attività. Come spiega Coltelli, infatti, nei giorni scorsi è stato sancito un passaggio di consegne con due giovani. «Se non avessi visto nei loro occhi la determinazione e la voglia di intraprendere questo percorso non avrei ceduto a nessuno la macelleria – chiosa Coltelli –. Invece loro mi hanno convinto, garantendo impegno e amore per il mestiere. Apriranno un negozio di alimentari che, almeno per il momento, non prevede un settore dedicato alla macelleria. Mi auguro che possano cambiare idea (ride, nda). Nel caso, sono pronto a dar loro qualche consiglio. È sempre bello, comunque, constatare come ci siano ancora dei giovani desiderosi di fare questo lavoro. Sono certo di lasciare l’attività in buone mani». Un’eredità pesante per i due giovani, che hanno raccolto il testimone da un macellaio e da una persona benvoluta e apprezzata da tutto il quartiere.