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Pisa, si è dimesso il vicesindaco Raffaele Latrofa: le motivazioni in una lettera


	Raffaele Latrofa
Raffaele Latrofa

Alle 10,58 di mercoledì 16 luglio è arrivata la comunicazione con posta certificata: «Resta a disposizione della città»

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PISA. Con una comunicazione formale trasmessa via posta certificata alle 10:58 di mercoledì 16 luglio, Raffaele Latrofa ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di vicesindaco e assessore del Comune di Pisa. La decisione, come si legge nella lettera protocollata con il numero 0085081/2025, è legata alla prospettiva di un nuovo incarico: la presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale.

Le parole di Latrofa

«Una funzione che impone piena dedizione e un impegno esclusivo, incompatibile con il prosieguo delle funzioni amministrative comunali finora esercitate», scrive Latrofa, motivando l’uscita di scena con quella che definisce una «scelta ponderata e profondamente sentita».

Sette anni in giunta, «onestà, rigore e visione»

Nella sua lettera di commiato, Latrofa ha ripercorso brevemente i sette anni di attività amministrativa, durante i quali ha ricoperto ruoli chiave in giunta, soprattutto nei settori delle opere pubbliche e delle infrastrutture, evidenziando un impegno che definisce «intenso e continuo». «Lascio l’incarico con l’orgoglio di aver contribuito, in questi anni, alla crescita infrastrutturale, ambientale e sociale della nostra amata città», ha scritto, ringraziando il sindaco per la fiducia, i colleghi di giunta e consiglio per il confronto, e il personale comunale per il sostegno tecnico e umano.

L’addio alla città: «A disposizione di Pisa, sempre»

Latrofa ha voluto rivolgere un messaggio diretto anche ai cittadini, sottolineando la partecipazione, le critiche e l'affetto ricevuti nel corso del mandato. Nonostante l’addio a Palazzo Gambacorti, ha ribadito la propria disponibilità per il bene della città. «Resto, come sempre, a disposizione della Città di Pisa, con immutato spirito di servizio e profondo senso di appartenenza».

Uno scenario politico che cambia

Le dimissioni del vicesindaco — figura centrale nella giunta Conti — segnano un passaggio politico rilevante per la maggioranza. Non è ancora stato reso noto chi prenderà il suo posto, né se verranno riassegnate a breve le deleghe lasciate vacanti. Nel frattempo, la probabile nomina di Latrofa alla guida dell’Autorità portuale potrebbe proiettarlo in una nuova dimensione nazionale, in un ruolo strategico per la logistica e i collegamenti marittimi di Toscana e Lazio, che coinvolge i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

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