Lucchesia
Pisa si prepara alla Luminara, iniziato il montaggio delle “biancherie”: lungarni illuminati con 100mila lumini
Gli addetti incaricati dal Comune hanno iniziato a posizionare le strutture in legno sui palazzi intorno alla metà di maggio
PISA. La città si prepara alla magia della Luminara di San Ranieri. Dalla metà di maggio sono iniziate le operazioni di montaggio delle tradizionali “biancherie”, le strutture in legno che ospiteranno circa 100mila lumini destinati a illuminare i Lungarni nella notte più attesa dell’anno, quella del 16 giugno. Con l’avvicinarsi del Giugno pisano, il Comune di Pisa ha programmato con largo anticipo l’allestimento delle biancherie sui palazzi affacciati sull’Arno, per garantire il corretto svolgimento dei lavori anche in caso di eventuali condizioni meteo avverse.
«L’avvio delle operazioni di montaggio delle biancherie – dichiara l'assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini – rappresenta un momento significativo nel percorso di valorizzazione e tutela delle nostre tradizioni storiche. Fin dallo scorso anno abbiamo anticipato l'inizio dei lavori, perché negli ultimi anni tra fine maggio e inizio giugno molte sono state le giornate di pioggia, durante le quali i "cestelli" non possono lavorare. La Luminara non è soltanto uno degli eventi più amati dalla cittadinanza e dai visitatori, ma anche un simbolo identitario profondo, che merita cura, rigore e progettualità. Sin dal 2018, l’amministrazione comunale ha investito con decisione per restituire dignità e continuità al patrimonio materiale e immateriale legato alla storia e all’identità di Pisa. Abbiamo affrontato criticità ereditate, a partire dalla situazione delle biancherie, molte delle quali versavano in condizioni non più adeguate per essere utilizzate. Il lavoro svolto, che ha incluso un censimento capillare delle strutture e un dialogo costante con i proprietari degli edifici, ci consente oggi di procedere con il montaggio in maniera ordinata, anticipata e con una visione strategica che guarda alla salvaguardia della tradizione nel lungo periodo. I risultati ottenuti con la splendida edizione del 2024 – prosegue Bedini – dopo un importante lavoro di sperimentazione in special modo sui lampanini, sono un buonissimo punto di partenza, ma c'è ancora moltissimo da fare, da parte di tutti i soggetti coinvolti, anche privati».
Per Bedini, «la collaborazione è fondamentale: penso in particolare alla risposta alla richiesta, che anche quest'anno rinnoviamo, a residenti e commercianti di ridurre al minimo l'utilizzo delle luci elettriche sui Lungarni durante la Luminara. Lo scorso anno bene, ma si può fare ancora meglio da questo punto di vista. Gli interventi non si sono limitati alla Luminara, ma hanno riguardato anche altri ambiti degli eventi storici cittadini, contribuendo a ricostruire un tessuto culturale che è parte fondante dell’identità pisana. Rinnovare la tradizione significa anche innovare nella gestione, nel coordinamento e nella valorizzazione: questo è l’impegno che continuiamo a portare avanti con serietà, trasparenza e rispetto per la nostra storia».
I primi telai sono già visibili lungo le sponde dell'Arno, segno tangibile dell’impegno organizzativo che precede l’evento. Il montaggio sarà effettuato per fasi, con la ditta incaricata che procederà progressivamente da una zona all’altra del centro cittadino. Il piano di allestimento di quest’anno si inserisce in un percorso di programmazione avviato nel 2024, che ha incluso un censimento puntuale delle biancherie di proprietà privata. Questo intervento ha permesso di individuare e risolvere criticità, come la presenza di impalcature in alcuni edifici oggetto di lavori, assicurando così una partecipazione più ampia e coordinata.