Il Tirreno

Pisa

Il progetto

Pisa Training Centre, ruspe in azione: «È ispirato ai migliori esempi europei»

di Francesco Loi

	I lavori al centro sportivo di Gagno
I lavori al centro sportivo di Gagno

Primi lavori in corso nell’area di Gagno: un investimento da 30 milioni di euro

4 MINUTI DI LETTURA





PISA. «Fondamentale sarà il nuovo centro sportivo nel quartiere di Gagno. Dopo un lungo iter i lavori sono partiti e procedono in linea con le previsioni. Il Pisa Training Centre rappresenterà un salto di qualità decisivo per il settore giovanile e per tutta la filiera sportiva, ma anche un’occasione di rigenerazione urbana e sociale per il quartiere». Così il sindaco Michele Conti a proposito del cantiere aperto tra via San Jacopo e via Pietrasantina. Anche dal Pisa confermano il quadro. Ruspe e camion sono in azione per la preparazione della grande area di 121.900 mq dove partirà il cantiere vero e proprio.

I lavori sono iniziati ufficialmente il 24 febbraio scorso. Il progetto, per un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro, gira attorno al recupero del centro sportivo Bellani Calcio, con la riqualificazione e l’ampliamento dei manufatti esistenti, mirando all’adeguamento sotto tutti i profili normativi. L’intervento è caratterizzato dalle seguenti strutture: 6 campi di calcio a 11 di dimensioni regolamentari, un campo di calcio a 11 di dimensioni regolamentari per le partite (denominato MiniArena), 2 campi di calcio ridotti per l’allenamento individuale e di gruppo dei portieri, un campo di calcetto, un campo ridotto denominato “gabbia”, caratterizzato da sponde mobili per l’addestramento tecnico, strenght paths, skills gardens, un campo ridotto semi-indoor a servizio della prima squadra, 2 edifici (complessivamente denominati Building “A”) dedicati alle attività della prima squadra maschile, agli uffici e alla stampa, un edificio (denominato Building “B”) dedicato alle attività di Youth Academy, Primavera e prima squadra femminile, un edificio (Pisa Store) dedicato alla vendita di articoli sportivi del Pisa Sporting Club, un edificio dedicato ad area ristoro.

Strutture di supporto saranno 2 tribune coperte dedicate alla MiniArena, di cui una denominata “Main Stand” e un’altra “Fans’ Stand”, una tribuna coperta dedicata a uno dei campi d’allenamento della Youth Academy, locali tecnici, percorsi e parcheggi dedicati al centro. Il progetto comprende verde pubblico, parcheggi pubblici e percorsi/viabilità da realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione, mentre per rispettare le indicazioni relative al rischio idraulico tutti i fabbricati dovranno essere posti a quota di sicurezza, circa 2,97 mslm (quota assoluta) ovvero 1,17 metri sopra il parcheggio scambiatore da realizzare su pilotis o soluzione similare, in modo che l’acqua si possa muovere al di sotto.

Il progetto era nato nel 2008 con l’ingresso del Gruppo Bulgarella nel Pisa. Nel settembre 2009 venne presentato al commercialista Cesare Cava dagli avvocati Andrea Bottone e Federico Tumbiolo, con richiesta di interagire con Piero Camilli e Carlo Battini, allora proprietari del Pisa. La società-veicolo del progetto era la “Centro sportivo Città di Pisa Srl”. Poi, con l’uscita di scena di Camilli, cambiò anche l’assetto della compagine che avrebbe dovuto realizzare la cittadella sportiva (denominata a quel punto “Centro sportivo Repubblica di Pisa Srl”).

Il 19 ottobre 2011 venne formalizzato l’acquisto dei terreni a Gagno. Nel tempo la compagine societaria era cambiata ulteriormente, con il 50% ciascuno a Battini e Bulgarella. Infine gli accordi tra Knaster e Corrado e i due proprietari, con l’acquisto da parte del club attuale anche di altre e contigue aree a Gagno per ampliare il progetto originario. Poi la complessa fase burocratica e l’ostacolo del rischio idraulico (il famoso battente) da superare rivedendo il progetto con costruzioni da edificare su sorta di palafitte.

Il 23 dicembre scorso il via libera finale della giunta comunale per il permesso di costruire.

«Finalmente possiamo iniziare a vedere realizzati i nostri progetti e la nostra idea di sviluppo della società attraverso un centro sportivo all’avanguardia, ispirato ai migliori esempi europei – ha detto il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, il giorno dell’avvio dei lavori della durata prevista di due anni –-. Il percorso è stato complesso, ma alla fine è stata premiata la nostra volontà di dare a Pisa una struttura indispensabile per crescere a livello sportivo e rappresentare un’eccellenza nazionale e internazionale». Il Pisa Training Centre «non sarà solo la nostra fabbrica di talenti e il luogo dove preparare i successi della domenica, ma anche – ha aggiunto – un punto di ritrovo per condividere gioie e difficoltà con tutta la comunità. Lavorare per ritornare a vincere è la certezza di chi, ogni giorno, vuole rendere felici chi ama Pisa, i nostri colori e lo sport».

Il club definisce la nuova infrastruttura «uno spazio per la comunità nerazzurra» proponendosi come «luogo di aggregazione aperto ai tifosi, dove fruire di servizi e vivere momenti di condivisione. Questo centro rappresenta il nostro impegno per costruire un futuro in cui essere sempre più fieri di essere pisani».


 

Primo piano
La tragedia

Lucca, muore folgorato mentre lavora nel campo

Sani e Belli