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L’operazione

Trovatelli, da ospedale a hotel vista Torre: svolta nel progetto delle società di Madonna e Gattuso

di Francesco Loi
Trovatelli, da ospedale a hotel vista Torre: svolta nel progetto delle società di Madonna e Gattuso

Pisa, rilasciato il permesso di costruire: i tempi saranno stabiliti dalla proprietà

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PISA. Rilasciato il permesso di costruire per il complesso dei Trovatelli, destinato a diventare un hotel di pregio con vista Torre pendente. L’avviso, firmato dagli uffici comunali dell’edilizia privata, è dello scorso giovedì, 11 luglio. Un passo decisivo, nei tempi che saranno stabiliti dalla proprietà, per iniziare i lavori di recupero e riqualificazione funzionale dell’intero complesso denominato “Ospedale dei Trovatelli” di via Santa Maria.

«L’interesse pubblico è evidente, trattandosi di un intervento su un edificio situato nella zona di maggior pregio della città dove non è ammissibile il permanere di questo stato di degrado», così l’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli, all’inizio dello scorso maggio, aveva introdotto la presentazione della delibera votata dal consiglio comunale con il via libera alla concessione della destinazione d’uso ad attività turistico-ricettiva per il complesso di via Santa Maria.

La dichiarazione di interesse pubblico, approvata dal consiglio con i voti della maggioranza, il no di Diritti in comune e la non partecipazione del centrosinistra, ha permesso di far applicare le necessarie deroghe al regolamento urbanistico. È così che, come aveva precisato Dringoli, «la destinazione d’uso per attività turistico-ricettive viene estesa all’intero complesso, esclusa la chiesa annessa, e con la destinazione d’uso commerciale conservata invece solo in piccola parte».

Il complesso immobiliare dei Trovatelli era stato venduto nell’aprile del 2019 dall’Azienda ospedaliero universitaria pisana alla Sagabri Srl, società composta in quota parte da Savimag srl, società del Gruppo Madonna, e da Gabriela G.R. srl, riconducibile all’ex calciatore e già allenatore del Pisa, Gennaro Gattuso, al prezzo di 8 milioni di euro. L’immobile si estende su una superficie lorda di circa 5.800 mq, con aree esterne di 1.300 mq e accessi da via Santa Maria, piazza dell’Arcivescovado, via Don Gaetano Boschi e con affaccio su piazza del Duomo. È costituito dall’antico Ospedale dei Trovatelli, dalla Fabbrica delle Balie, dalla Casa Rifugio dei Poveri e dalla chiesa di San Giorgio ai Tedeschi o dei Tedeschi, più terreni destinati a frutteto e orto.

La fondazione dell’Ospedale dei Trovatelli risale al 1315, quando i soldati pisani, affiancati da soldati teutonici, assoldati dalla Repubblica Pisana, combatterono e vinsero il 29 agosto dello stesso anno la famosa battaglia di Montecatini, combattuta a Monsummano Terme, contro i fiorentini. Con il ritorno a Pisa dei vincitori si decise di erigere una chiesa che prende il nome di “Chiesa di San Giorgio dei Tedeschi o dei Teutonici”. L’Ospedale dei Trovatelli è confluito poi nell’ospedale di Santa Chiara alla fine del XVII secolo, con la riforma sanitaria del Granduca Pietro Leopoldo.

Nell’edificio è attestato l’uso della “ruota”, sistema costituito da un tamburo rotante di legno posto all’esterno davanti a una finestra con una grata sul quale veniva adagiato il bambino. Una volta fatta girare era possibile recuperare il neonato all’interno della struttura.


 

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