Il Tirreno

Pisa

Politica

Pisa, la ministra Bernini contestata dagli studenti: «Mi hanno impedito di parlare, non sono democratici» – Video

di Danilo Renzullo

	Gli studenti che contestano e la ministra Bernini durante l'evento politico
Gli studenti che contestano e la ministra Bernini durante l'evento politico

La titolare del ministero dell’Università è in città per un’iniziativa di Forza Italia. I ragazzi rivendicano lo stop alla collaborazione tra università italiane e quelle israeliane. Solidarietà anche dal Pd

2 MINUTI DI LETTURA





PISA. “Gli studenti per la Palestina” contestano la ministra dell’Università Anna Maria Bernini arrivata a Pisa per un’iniziativa elettorale di Forza Italia, poi annullata. Una cinquantina di studenti, con megafoni, tamburi e bandiere della Palestina, si sono riuniti in Borgo Stretto dove era prevista un’iniziativa politica con i militanti di Forza Italia rivendicando lo stop alla collaborazione tra le Università italiane e quelle israeliane. Urlati slogan contro la ministra e contro Israele.

La reazione di Bernini

«Ho ascoltato le loro richieste, ma non è stato possibile instaurare con loro un dialogo», risponde a distanza la ministra. «Hanno impedito anche di svolgere un’iniziativa politica. Non accettiamo provocazioni, ma questo significa essere fuori dal perimetro democratico».

Gasparri: «Basta teppismo rosso»

«Basta violenza e teppismo rosso. Totale solidarietà al Ministro dell`Università Anna Maria Bernini vittima a Pisa di un gruppo di invasati pro Palestina che hanno impedito lo svolgimento di una iniziativa elettorale di Forza Italia. Mentre nelle università si garantisce la libertà di espressione e il diritto di manifestare, questi gruppetti di esaltati impediscono il normale svolgimento delle attività politiche. É inaccettabile quello che sta accadendo in varie parti di Italia e preoccupa sempre di più l` intolleranza di chi vorrebbe il pensiero unico. Dai ministri ai quali viene tolta la parola alle forze dell`ordine che vengono aggredite e ferite. C`é chi, come noi, difende i valori della libertà e della democrazia e chi, invece, giustifica i massacri del 7 ottobre, inseguendo ideologie contrapposte ai nostri principi costituzionali. Che vergogna». Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

La solidarietà del Pd alla ministra

«Disturbare o impedire una manifestazione elettorale di avversari politici non è in nessun modo una pratica accettabile in democrazia. Ciò che è accaduto a Pisa alla ministra Bernini va perciò stigmatizzato. Le frange minoritarie che mettono in atto tali comportamenti fanno peraltro il gioco di quei settori della destra che puntano apertamente alla militarizzazione delle università e alla demonizzazione in blocco delle proteste studentesche, che, nella stragrande maggioranza dei casi, si stanno invece svolgendo con modalità pacifiche e civili e hanno il merito di richiamare l'attenzione sulla totale e colpevole inerzia del governo italiano rispetto alla terribile tragedia di Gaza». Lo dichiara Alfredo D'Attorre, responsabile nazionale Università del PD.

Flash di cronaca

Scuola

Voto in condotta, passa la riforma: per la promozione serve almeno il 7, col 6 “compito di cittadinanza”

Estate