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Falsi sms Inps, è allarme truffe a Pisa: il testo del messaggio da cui diffidare

di Antonio Scuglia

	Lo screenshot del messaggio-trappola e a destra la homepage del sito Inps reale
Lo screenshot del messaggio-trappola e a destra la homepage del sito Inps reale

Pioggia di comunicazioni “pirata” a Pisa e provincia: i messaggi portano a un sito che imita quello dell’Istituto di previdenza per rubare i dati e prosciugare i conti

26 marzo 2024
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PISA. “Inps comunica: Gentile utente, verifichi i suoi dati per continuare a percepire i suoi benefici presso Inps, per proseguire”. .. e segue un link sul quale cliccare.

L’sms, in arrivo in questi giorni su numerose utenze di Pisa e provincia, è già vagamente preoccupante di suo, per chi percepisce qualunque tipo di prestazione, che sia l’Assegno di Inclusione, ovvero il vecchio “reddito di cittadinanza”, o altro. Preoccupante perché chi riceve il messaggio può pensare che i suoi dati siano stati rubati. Ma ancora di più perché è una trappola: non è infatti l’Istituto nazionale di previdenza sociale a scrivere, bensì i truffatori informatici, che con quel link provano a reindirizzare l’ignara vittima verso un sito-clone, ovvero una pagina internet che utilizza illecitamente i loghi e colori dell’Inps ma serve a sottrarre con l’inganno i dati inseriti dagli stessi malcapitati per svuotare i loro conti correnti.

Spiega lo stesso Inps: «Internet, email, sms, app e social network sono ottimi canali attraverso i quali curare i propri contatti e reperire notizie e informazioni. Tuttavia, la presenza online può anche esporci a qualche rischio. L’Inps vuole mettere in allerta gli utenti e segnalare i tentativi di frode o raggiri che si verificano con diverse modalità, ma tutti finalizzati al furto di dati personali e sensibili».

La truffa di cui stiamo parlando è uno Smishing, ovvero è una forma di phishing, quindi una frode informatica, che invece di utilizzare email utilizza Sms.

Il meccanismo è analogo a quello del phishing: malintenzionati provano a rubare dati sensibili attraverso l’invio di messaggi di testo che fingono di provenire dall’Istituto.
Sono stati da tempo segnalati all’Inps sms provenienti da un falso mittente in cui l’utente viene invitato a cliccare su un link per identificarsi o aggiornare i propri dati, anagrafici o bancari, per evitare la revoca di benefici acquisiti, oppure per ricevere il pagamento di una prestazione generica o specifica.

Questi link, chiarisce ancora l’ente, «non conducono a pagine dell’Istituto, sebbene utilizzino i loghi e colori dell’Inps, ma a pagine che possono sottrarre con l’inganno i dati inseriti dai malcapitati». In particolare, sono giunte segnalazioni di Sms truffaldini che chiedono all’utente di inserire i propri dati anagrafici e caricare il documento di identità fronte retro con un “Selfie con documento in mano”.

Spesso gli Sms presentano lo stesso testo e a cambiare è solo la Url della pagina fraudolenta: non bisogna quindi cliccare sul link.
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