Don Francesco, un ingegnere diventa parroco a Marina di Pisa
Ufficiale la scelta dell’arcivescovo Benotto. Il sacerdote: «Punto a coinvolgere i giovani»
PISA. Don Francesco Barsotti è il nuovo parroco di Marina di Pisa. La sua nomina è stata comunicata dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. Don Francesco raccoglierà il testimone lasciato da don Messias Barsella che dopo diversi anni di servizio pastorale, ha lasciato la realtà del litorale pisano per assumere la guida della parrocchia di Pietrasanta. Venerdì 26 maggio alle 18, nella chiesa di Santa Maria Madre Ausiliatrice a Marina di Pisa, ci sarà la messa di insediamento alla presenza dell’arcivescovo per presentarsi alla sua comunità.
Nato a Pisa il 12 ottobre del 1967, don Francesco Barsotti è laureato in Ingegneria elettronica con indirizzo biomedico e ha un master in Economia civile. A Marina ha svolto il suo ministero nel ruolo di diacono, prima di diventare presbitero. Ordinato sacerdote il 5 gennaio 2004, don Barsotti è stato parroco ad Asciano dal 2004 al 2016, di San Sisto e Sant’Apollonia a Pisa, e rettore della Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, oltre ad aver ricoperto l’incarico di economo diocesano negli anni che vanno dal 2013 al 2021. E adesso torna a Marina di Pisa a guidare la comunità che aveva conosciuto nei suoi primi anni di cammino spirituale, restando contemporaneamente rettore della chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano.
«La mia nomina a Marina – spiega don Francesco Barsotti – non è stata per me una sorpresa. Sapevo che la sede sul mare era vacante già da un anno, e dove il servizio sacerdotale era svolto temporaneamente da un altro sacerdote, quindi quando l’arcivescovo mi ha assegnato l’incarico ho accettato molto volentieri». Don Francesco ha già le idee ben chiare in fatto di pastorale, col desiderio di offrire alla comunità, che già da un anno attende un parroco “definitivo”, risposte adeguate.
«Il lavoro non mancherà – spiega ancora il nuovo parroco – . Nei giorni scorsi ho incontrato i componenti del consiglio pastorale e quindi mi appresto con la cerimonia di insediamento ad intraprendere il mio cammino, ma soprattutto a mettermi al servizio dei fedeli per creare una comunione e una sinergia, per riattivare in modo particolare la pastorale giovanile, a cui tengo moltissimo. Essendo una parrocchia, quella di Marina di Pisa, molto legata all’oratorio salesiano, il mio desiderio è riattivare e intensificare questo tipo di attività. Il mio obiettivo è quello di coinvolgere ancora di più il mondo giovanile nella speranza che si possa ricostruire quel luogo importante di fede e di aggregazione che tanti frutti ha dato. E insediandomi nel giorno della festa di San Filippo Neri che è stato il fondatore del primo oratorio moderno, seguito poi nell’esempio da don Bosco, spero che questa data possa essere per me di buon auspicio». Mentre tra i progetti materiali di don Francesco ci sarà quello di portare a compimento i lavori del campanile della chiesa di Santa Maria Assunta che da tempo aspetta un restauro definitivo, ma soprattutto un via libera da parte della Sovrintendenza di Pisa. «Una parte del lavoro – conclude don Francesco – è stata fatta dal mio predecessore, grazie anche all’aiuto della comunità. Speriamo adesso di poter concludere il cantiere».l